Catania. Nella serata di ieri, intorno alle ore 21:30, in piazza Stesicoro, due giovani, dopo avere tentato di impadronirsi di alcuni oggetti posti in vendita da un cittadino senegalese, lo hanno malmenato con pugni e calci perché si era ribellato al furto. Immediatamente i due malviventi, accortisi della presenza di una pattuglia interforze, si sono dati alla fuga a bordo di un potente scooter. Contestualmente, sono stati agganciati da una volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico che transitava di lì in quel momento; ne è nato un inseguimento durante il quale i malviventi, con manovre spericolate, hanno messo a repentaglio l’incolumità degli agenti e dei passanti, motivo per il quale i poliziotti hanno desistito dall’inseguimento. Tuttavia, nel corso dell’inseguimento, gli agenti sono riusciti a rilevare il numero di targa del motociclo e pertanto, sono stati avviati i conseguenti accertamenti che hanno permesso di individuare, quale proprietario del mezzo, una donna di Motta S. Anastasia. Sono stati interessati nelle indagini anche i Carabinieri della Stazione di Motta S. Anastasia, i quali hanno individuato sia lo scooter poco prima sfuggito all’inseguimento sia i due giovani che, verosimilmente, si erano resi responsabili della tentata rapina. Condotti in Questura i due, identificati in Giuseppe Piro, 18 anni, e Andrea Egidio Santamaria, 20 anni, entrambi di Motta S. Anastasia, sono stati riconosciuti senza ombra di dubbio quali autori della tentata rapina. Pertanto, dopo gli adempimenti di rito, i due, ai quali sono stati contestati anche i reati di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, sono stati associati presso la locale Casa Circondariale Piazza Lanza.