Reggio Calabria. L’esponente di Italia dei Valori Giovanna D’Agostino interviene sul tema della legalità chiedendo alle istituzioni un’azione di aiuto concreta nei confronti dei pochissimi testimoni di giustizia che hanno avuto il coraggio di dire no alla ‘ndrangheta. “A loro dobbiamo dire grazie perché sono un esempio per tutti i calabresi onesti che sono sotto scacco delle cosche mafiose. Mi riferisco alle vittime del pizzo e dell’usura che, per colpa della criminalità organizzata, si sono rovinate la vita e quella dei propri familiari. Difficile da capire anche se non è da condannare chi, dopo essersi visto chiudere le porte in faccia dalle banche, per bisogno si rivolge agli usurai per ottenere un prestito con il quale risollevare la propria attività economica o aiutare i propri familiari. Condanno, invece, quei cittadini che si trincerano dietro il silenzio e l’indifferenza schierandosi involontariamente dalla parte del male e contribuendo alla sua diffusione. Le istituzioni hanno il compito di sensibilizzare l’opinione pubblica alla denuncia. Hanno il compito, non solo morale, di opportunità o di demagogia ma anche quello di un sostegno concreto. Lo Stato non può abbandonare coloro che hanno il coraggio di rivolgersi alle forze dell’ordine ponendo fine ad una rete malavitosa e aberrante. Proprio per questo, chiedo che ognuno faccia la sua parte e propongo al governo regionale di assumere iniziative nei confronti dei pochi cittadini coraggiosi di cui andare fieri. Si potrebbe istituire, magari, un fondo economico di aiuto o una qualche altra iniziativa che possa accompagnare questi “eroi” durante le varie fasi delle indagini e del processo. Ma non ci si deve dimenticare di loro neanche quando i riflettori si sono spenti, quando le sentenze sono arrivate e loro sono sempre lì, nello stesso quartiere dei mafiosi”.