Reggio Calabria. Il Comitato Precari della scuola di Reggio Calabria, di fronte al desolante quadro dell’emergenza che attanaglia il settore dell’istruzione nazionale a causa dei tagli indiscriminati agli organici del personale scolastico perpetrati dal Dicastero M.I.U.R. (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), d’intesa con il M.E.F. (Ministero dell’Economia e delle Finanze) e con il Ministero della Pubblica Amministrazione e dell’Innovazione, in ossequio al principio-cardine del contenimento della spesa pubblica, si rende promotore di una serie di incontri-dibattiti che si svolgeranno nelle tre principali aree geografiche della provincia di Reggio Calabria nei giorni 23-24-25 novembre:
Area Tirrenica
Lunedì 23 novembre 2009 – Polistena Audithorum Comunale ore 15.30
Area Jonica
Martedì 24 novembre 2009 – Locri Istituto d’Arte “Panetta” ore 15.30
Area dello Stretto
Mercoledì 25 novembre 2009 – Reggio Calabria Liceo Artistico “Mattia Preti” ore 15.30
In particolare, la discussione verterà sull’imminente entrata in vigore del D.L. 134/2009 (detto decreto “Salvaprecari”); sulla Finanziaria 2009 la quale ha previsto un risparmio di 7 miliardi e 832 milioni di euro nel settore dell’istruzione, ossia la legge del 22 dicembre 2008, n. 203, che ha comportato, per l’A. S. 2009/2010 e secondo i dati forniti dallo stesso M.I.U.R, il taglio di 42.103 posti per i docenti e di 15.167 posti per il personale A.T.A.
Inoltre si parlerà del dimensionamento della rete scolastica in termini di riduzione dei plessi scolastici (con specifico riferimento alla riduzione delle dirigenze scolastiche e dei servizi generali amministrativi), ma anche in termini accorpamento e riduzione delle classi attraverso l’innalzamento del numero di alunni per classe (come stabilisce la legge 133/2008) che rappresenta un elemento determinante e strettamente connesso alla distribuzione dell’organico nazionale docente e ATA e alla materia della sicurezza degli edifici scolastici. Considerando la vulnerabilità del nostro territorio in relazione all’alto rischio sismico, la fatiscenza, le inefficienze logistiche e strutturali degli edifici scolastici di Reggio Calabria e provincia, risulta compromessa la sicurezza dal sovraffollamento di classi con 35-40 alunni; infine, la predetta legge dequalifica il servizio pubblico di istruzione pregiudicato in termini di insegnamento e di apprendimento.
Il dibattito verterà anche sul D.L. 134/2009 e sulla mozione proposta in Senato dal PD sulla base delle richieste congiunte del CPSRC (Comitato Precari della scuola di Reggio Calabria) e dell’As.I.S. (Associazione Insegnanti di sostegno) e sui risultati raggiunti con tale tempestiva azione. Conseguentemente, il Comitato comunicante, in qualità di rappresentante delle istanze sociali del personale scolastico precario promuove questi incontri al fine di sensibilizzare tutti soggetti istituzionali e di agire, tempestivamente e con proposte valide ed efficaci, sul gravissimo status quo del mondo della scuola che ha e avrà ripercussioni negative sulla qualità dell’offerta formativa e sul futuro degli alunni, delle famiglie e dell’intera società civile.
Prof. Giovanni Portas (docente precario)
componete Comitato Precari Scuola della provincia di Reggio Calabria.