Reggio Calabria. Un percorso lungo un anno, 12 mesi di iniziative in tutta Italia, la Staffetta di donne contro la violenza sulle donne, partita il 25 novembre 2008 da Niscemi, dove è stata assassinata Lorena Cultraro si chiude esattamente un anno dopo a Brescia, dove è stata sgozzata Hiina Salem Simbolo e testimone un’anfora portata da due donne e consegnata ad altre due, tappa dopo tappa, città dopo città, paese dopo paese, sempre pubblicamente. L’Anfora è passata anche da Reggio Calabria, ha raccolto i pensieri delle donne calabresi, i dolori, le speranze, le sofferenze, i desideri di giustizia. Per celebrare questi 12 mesi e per rilanciare ancora una volta un grido di denuncia contro il femminicidio, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, mercoledì 25 novembre, alle ore 17.00, al teatro Siracusa, si terrà un incontro promosso dall’UDI Le Orme di Reggio Calabria, in collaborazione con il Circolo Vivarium, con il Laboratorio Teatrale Universitario e con l’ Associazione Ecopoiesis.
Musica, parole, immagini per raccontare la violenza, per denunciarne la brutalità e la tragicità, per ribadire che la violenza sulle donne è un crimine e un problema che deve riguardare tutta la società civile, non soltanto le donne o le vittime di violenza.
• L’UDI presenterà una panoramica fotografica del percorso della Staffetta in Italia.
• Le giovani artiste del Circolo Culturale Vivarium Paola Nicolò e Laura Quattrocchi, presenteranno una lettura scenica tratta da “Passi Affrettati” di Dacia Maraini, accompagnate dalla flautista Nunziella Nicolò e dal percussionista Enzino Y, con musiche di Mendelssohn, Morlacchi, Mouquet, con la partecipazione di Silvana Luppino e Jeannete Dominguez Perez.
• Le studentesse del Laboratorio teatrale Universitario Adele Rombolà, Egizia Scopelliti, Adriana Cuzzocrea, Jessica Zavaglia, sotto la direzione di Marilù Prati, leggeranno il brano “L’acqua e il pane” di Rocco Familiari.
• La cantante Elisabetta Nucera interpreterà brani della tradizione grecanica.
• Enzo De Liguoro, dell’Associazione Maschileplurale interpreterà “Messaggio da uomo a uomo” accompagnato al violino da Marco Modica.
All’ingresso del teatro saranno presenti il Gruppo 227 Amnesty International di Reggio Calabria, che raccoglierà firme contro la violenza sulle donne, e il Centro sociale “Cartella”.
L’UDI Le Orme di Reggio Calabria ha raccolto una moltitudine di donne di generazioni differenti che insieme hanno lottato e lottano per i diritti delle donne e contro la violenza sessuata e il femminicidio. Insieme diciamo pubblicamente le nostre parole sulla violenza e incoraggiamo le più giovani e le donne che, nate altrove, vivono qui a trovare le loro parole, di denuncia e di riscatto, contro la violenza sulle donne.