Crotone. Nell’ambito di una vasta operazione di Polizia giudiziaria denominata “Sebeke”, condotta dalla Polizia francese in collaborazione con il Servizio Centrale Operativo, l’Interpool, le Squadre Mobili di Roma, Milano e Crotone, contro un’organizzazione criminale internazionale dedita all’immigrazione clandestina, personale della Squadra Mobile di Crotone, a seguito di ininterrotte e prolungate indagini, ha dato esecuzione al mandato di arresto europeo, emesso in data 9.11.2009 dal Tribunale di Parigi, a carico di 2 iracheni, di 29 e 24 anni, per i reati di associazione per delinquere finalizzata all’entrata e al soggiorno irregolare di stranieri sul territorio francese e italiano. In particolare il primo, individuato all’esito di appositi servizi di appostamento e pedinamento, nelle zone adiacenti il Centro di Accoglienza ubicato in località Sant’Anna del Comune di Isola Capo Rizzuto (KR), è ritenuto dalle autorità francesi capo di una associazione criminale dedita tra il novembre 2008 e settembre 2009 all’ingresso di clandestini di nazionalità curda-irachena in Francia ed in Italia tra Roma, Milano e Crotone. La predetta associazione con basi logistiche a Parigi, operava tra Le Havre, Calais, Lille e Dunkerque, trasportando i clandestini verso il Regno Unito ed i paesi scandinavi, nascondendoli in camion o veicoli da turismo. Dalle indagini, condotte dalla Polizia Francese, sono stati scoperti due gruppi etnici che operavano nel traffico di esseri umani di concerto tra di loro: I “Chamchamali” il cui capo rete in Francia vive a Le Havre con diversi complici nel territorio francese, principalmente nel porto di Calais; gli “Hawleri” il cui capo rete in Francia vive a Parigi, con a disposizione complici in Italia e Svezia, collaborato nel traffico di clandestini dal fratello. L’organizzazione criminale si avvaleva di numerosi complici operanti in Germania, Belgio, Danimarca, Grecia, Italia, Regno Unito, Paesi Bassi, Svezia. Nel corso delle indagini sono stati individuati numerosi trasferimenti di clandestini.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more