Bocale. Assemblea popolare su nuove fermate metropolitane

Ieri mattina in piazza a Campoli di Bocale, si e’ tenuta un’assemblea popolare, organizzata dal Comitato di Quartiere, per discutere delle nuove fermate metropolitane di Campoli San leo e di S. Elia nel territorio di Motta S.G. Hanno partecipato oltre a rappresentanti del comune di Reggio e di Motta, numerosi e corretti cittadini che palesavano dubbi e timori, all’indomani del bando di gara da parte di RFI per l’ appalto della sola fermata di Anna’ di Melito, escludendo tutte le altre. I rappresentanti dell’ amministrazione comunale reggina, hanno cercato di rassicurare i cittadini, adducendo al fatto che il ritardo fosse stato causato solo dal non completamento dell’iter procedurale del progetto , garantendo inoltre la loro rigida vigilanza al fine di poter dar effettiva luce a queste strategiche infrastrutture per il nostro territorio. I miei timori personali invece sono che, aldila’ delle capacita’ personali di ognuno, la politica pellarese nel suo complesso e’ stata ed e’, a parere mio, miope, litigiosa e disunita, difatti chi tra coloro ci vuole rassicurare sulla vigilanza della costruzione di queste opere, oggi come ieri, aveva responsabilita’ di governo in questa citta’ e oggi come ieri si appresta a votare in consiglio comunale, cio’ che si e’ convenuto in conferenza dei servizi. Mi riferisco ali lavori del raddoppio del binario che hanno interessato il nostro territorio in questi anni. Chi gira per Pellaro si puo’ accorgere che a fronte della costruzione di otto attraversamenti veicolari, solo uno e’ a norma del codice della strada, mentre i rimanenti sette variano da 2,10 a 3, 90, isolando intere zone fortemente urbanizzate, dal transito di mezzi pesanti non ultimi i mezzi di soccorso, e addirittura due che avrebbero potuto rappresentare una valvola di sfogo per le sole autovetture che intasano la zona sud nel periodo estivo , non sono transitabili nemmeno dalle biciclette. Se questa e’ la vigilanza che vorrebbero garantirci, e’ meglio che lasciassero perdere, spero invece che l’ insegnamento dato dagli abitanti di Campoli, si estenda a tutti i Pellaresi che ancora forse non hanno capito che i veri risolutori delle problematiche sono loro stessi, a patto che dimostrino realmente compattezza vera, tralasciando le beghe politiche e i risentimenti personali, lottando invece per la piu’ ampia condivisione del bene collettivo.

Francesco Lo Giudice consigliere del PD della XV Pellaro

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