Palermo. Controlli dei Carabinieri, denunciate 12 persone per furto di energia elettrica

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Palermo. I Carabinieri, nell’ambito di attività finalizzate alla repressioni dei reati contro il patrimonio, hanno denunciato 12 persone, responsabili del reato di “furto aggravato di energia elettrica”.
In particolare, presso il quartiere “Borgonuovo”, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno proceduto al controllo di alcuni garage, adibiti ad esercizi commerciali. Qui, con l’ausilio di una squadra dell’Enel hanno avuto modo di accertare che i rispettivi titolari si erano collegati, mediante dei cavi volanti, alla rete pubblica. I quattro titolari, U.D. 55enne, G.F. 32enne, S.C. 49enne, F.C. 44enne, tutti palermitani, venivano quindi denunciati per “furto aggravato di energia elettrica”.
Stessa sorte è toccata ad altre 8 persone, titolari di altrettante bancarelle operanti nel noto mercato delle pulci di Piazza Domenico Peranni. Anche qui i Carabinieri hanno accertato come i proprietari si erano furtivamente collegati alla rete dell’Enel al fine di alimentare l’energia elettrica delle rispettive baracche e banconi. Si tratta del 65enne P.V., del 69 B.G, del 49enne P.S., del 61enne T. G., del 28enne C. I., della 27enne P.D., del 52enne P.R. e del 53enne B.G.
Sempre più dilagante il fenomeno di “furto di energia elettrica” nell’interland palermitano e nelle province.
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Palermo, diretto dal colonnello Teo Luzi, durante l’anno in corso, ha predisposto servizi finalizzati alla repressione del fenomeno del furto di energia elettrica, indirizzando la propria attenzione soprattutto su abitazioni site nei sobborghi di Palermo e provincia, dove il fenomeno è più presente. Il servizio consiste in una prima attività di osservazione da parte dei Carabinieri, individuando i presunti allacci abusivi per poi successivamente procedere all’effettiva constatazione del reato coadiuvati dagli esperti del settore che rilevavano la mancata presenza di un regolare contatore e la costruzione di un impianto “fai da te” per ottenere energia elettrica. Avuta conferma dell’avvenuto furto i Carabinieri procedono all’identificazione dell’autore del reato e al suo successivo arresto o denuncia in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria.

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