Reggio Calabria. Anche la Cisl – Funzione Pubblica reggina parteciperà alla manifestazione nazionale su tasse, salari, pensioni e Mezzogiorno in programma domani nelle principali città italiane. Per permettere ai dipendenti del pubblico impiego di partecipare all’incontro presso l’auditorium Lucianum, che vedrà la partecipazione del segretario generale della Cisl reggina Cosimo Piscioneri e del segretario generale della Cisl calabrese Luigi Sbarra, è stata indetta un’assemblea del comparto. L’obiettivo è rivendicare più aiuti alle famiglie.
«Ci stanno bombardando in continuazione sulla necessità di incentivare le imprese. Non diciamo di no – precisa la nota a firma del segretario generale Domenico Serranò – ma diventa anche indispensabile aiutare lavoratori, pensionati e famiglie. Salari, stipendi, pensioni subiscono la perdita costante di potere di acquisto, diventano sempre più assottigliati dalla tassazione nazionale e locale. Scelte politiche con programmazioni sbagliate, cattivo uso delle risorse conducono inevitabilmente a conseguenze che portano la parte debole della società a pagare pesantemente. I governi nazionale e locali devono assumersi la responsabilità di mettere in atto tutti i provvedimenti per uscire dalla crisi».
Gli altri temi che verranno affrontati nel corso del dibattimento saranno lo sviluppo del Sud, con la richiesta di un “Patto di responsabilità” a favore del Mezzogiorno, e la riforma della pubblica amministrazione. «Da anni e con governi di colore diverso – continua la Cisl – abbiamo sollecitato l’avvio di riforme per avere servizi pubblici efficienti, con un processo democratico che coinvolga tutti gli attori interessati: lavoratori, amministrazioni centrali e locali, imprese e cittadini. Processi che partano dai contratti di II livello, dai posti di lavoro, dal territorio, da dove bisogna elargire i servizi di qualità. Noi lavoratori siamo pronti ad accettare la sfida. L’appello è alla classe politica che con alto senso di responsabilità sappia rappresentare i bisogni della gente e del territorio. Chiediamo che torni a guidare il territorio. Per questo sollecitiamo tutti i lavoratori pubblici alla partecipazione».
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