Melissa (Crotone). Ieri mattina i Carabinieri della Stazione di Torre Melissa, agli ordini del maresciallo capo Francesco Pentrelli, hanno tratto in arresto su ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari un trentenne, manovale. Il reato ipotizzato è quello di atti persecutori, più comunemente conosciuto come “stalking”. Il provvedimento del gip di Crotone, Paolo De Luca, è scaturito da un’indagine dei militari dell’Arma. L’uomo avrebbe, in diverse occasioni, ingiuriato la propria moglie, minacciandola e picchiandola. Inoltre le impediva di uscire di casa e di frequentare la propria famiglia, costringendola in tal modo a tollerare uno stato di effettiva privazione della libertà personale, perché impediva alla donna di circolare liberamente sottoponendola a vessazioni fisiche e psichiche. Tale condotta è stata posta in essere dall’uomo dal mese di ottobre 2008 ad oggi. Le indagini sono scattate a seguito di alcuni interventi effettuati dai Carabinieri a causa dei frequenti litigi tra l’uomo e la moglie. In un caso la donna ha riportato leggere ferite al volto che l’hanno costretta a ricorrere alle cure dei medici del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Crotone.
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