Villa. Arrestato dai Carabinieri un 56enne per stalking

Villa San Giovanni. Un nuovo caso di stalking, vale a dire di atti persecutori e molestie prolungate nel tempo. Un uomo della provincia reggina, di 56 anni, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni con l’accusa di stalking. Insulti, pedinamenti, minacce, sono iniziati mesi fa, quando la donna ha messo la parola fine alla relazione con il marito.

Ben quattro le denunce presentate recentemente dalla donna per gli atti persecutori subiti; lesioni personali, ingiurie, pedinamenti, continue chiamate al cellulare e perfino minacce con un’arma da fuoco. Uno schema che si è ripetuto nel tempo fino a ieri mattina quando la donna, a bordo della propria autovettura, mentre era inseguita e minacciata per l’ennesima volta dall’ex marito, ha rintracciato e fermato una pattuglia di Carabinieri del Nucleo Radiomobile in servizio di controllo del territorio, ed impaurita ed in stato di agitazione, ha chiesto aiuto e protezione ai miliari. L’inseguitore è stato in pochi istanti rintracciato e fermato dai militari. I carabinieri hanno ricostruito tutte le violenze subite nel tempo che sono emerse dalle varie denunce presentate dalla donna; l’ultima per lesioni personali e minacce con una pistola poi sequestrata dai militari. I carabinieri hanno quindi tratto in arresto l’aggressore ed lo hanno associato presso la casa circondariale di Reggio Calabria a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Il reato di stalking è entrato a far parte del nostro ordinamento giuridico a febbraio 2009 con il decreto legge 23 febbraio 2009, n. 11 (convertito in Legge 23 aprile 2009, n. 38), che ha introdotto all’art. 612 bis del codice penale il reato di “atti persecutori”, espressione con cui si è tradotto il termine di origine anglosassone “to stalk”, (letteralmente “fare la posta”), con il quale si vuol far riferimento a quelle condotte persecutorie e di interferenza nella vita privata di una persona. Il reato si configura quando il reo ingenera stati di ansia e paura, che possono arrivare a comprometterne il normale svolgimento della quotidianità.

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