A Torre Melissa (KR), Africo Nuovo (RC), Cornaredo (MI) e Pregnana Milanese (MI), nell’ambito di un’attività di polizia giudiziaria mirata a colpire la criminalità organizzata della provincia crotonese, il Reparto operativo del Comando provinciale Carabinieri di Crotone, diretto dal colonnello Francesco Iacono, ha dato esecuzione ad un decreto emesso dal Tribunale di Crotone – Ufficio Misure di Prevenzione, firmato dal giudice Michele Sessa, che accoglie completamente le risultanze investigative ottenute a seguito di un’articolata indagine patrimoniale, che prevede la confisca dei beni (ai sensi dell’art. 2 bis e ter della legge 575/65), a carico di:
C.M., nato ad Africo (RC) il 18.06.1934, domiciliato a Torre Melissa, imprenditore, ritenuto personaggio di spicco della cosca mafiosa “Farao-Marincola” di Cirò, ritenuto altresì anello di congiunzione con cosche mafiose del reggino. L’uomo vanta pregiudizi penali per omicidio (commesso nel 1955 per il quale ha scontato anni 12 di reclusione), porto e detenzione abusiva di armi, costruzione abusiva, truffa aggravata, falsità in scrittura privata, associazione a delinquere di stampo mafioso.
L’indagine patrimoniale è stata curata e portata a termine nell’ottobre 2007 dal Reparto operativo del Comando provinciale Carabinieri di Crotone. Gli accertamenti hanno permesso di appurare che il Mangeruca è proprietario direttamente, e/o per interposte persone, di 39 immobili così ripartiti:
- un mobilificio a Cornaredo (MI);
- un palazzo di sei piani già in parte adibito a mobilificio, sito a Torre Melissa (KR);
- 23 appartamenti fra Cornaredo (MI), Pregnana Milanese (MI), Africo Nuovo (RC) e Torre Melissa (KR);
- 9 locali commerciali;
- 3 magazzini ad uso industriale;
- un garage.
Il tutto per un valore complessivo di oltre 30 milioni di euro, pur avendo dichiarato all’erario redditi modesti e comunque non proporzionati all’enorme patrimonio accumulato. Il decreto di sequestro patrimoniale era stato notificato all’interessato in data 04 ottobre 2007.