Reggio Calabria. Sono ben tredici i provvedimenti approvati questo pomeriggio dal Consiglio regionale della Calabria. Si è trattato di una seduta assai proficua, nel corso della quale l’Assemblea di palazzo Campanella ha innanzitutto proceduto alla surroga del consigliere Franco Laratta (che ha optato per l’incarico di parlamentare) con Stefania Covello (Pd). Attraverso l’inversione dell’ordine del giorno, la massima assise calabrese, i cui lavori sono stati coordinati dal presidente Giuseppe Bova, ha apportato alcune modifiche di carattere tecnico a tre leggi regionali (la n. 34, la n. 38 e la n. 39 del 2009). Successivamente si è proceduto con l’approvazione della normativa in materia di “tutela e valorizzazione degli alberi monumentali e della flora spontanea autoctona in Calabria”. Via libera inoltre alla modifica dei termini della legge sugli usi civici e a un provvedimento in materia di turismo, con la “definizione delle tipologie dei servizi forniti dalle imprese turistiche nell’ambito dell’armonizzazione della classificazione alberghiera”. Il Consiglio regionale ha approvato l’assestamento del proprio bilancio di previsione per l’anno 2009, nonché la variazione della tabella C del bilancio della Regione al fine di garantire il pagamento delle spettanze degli operai idraulico-forestali. Disco verde anche al protollo d’intesa tra gli assessori alla salute delle Regioni del Sud (Calabria, Basilicata, Campania, Puglia e Sicilia) per favorire l’accesso a cure oncologiche personalizzate e di alta qualità. L’Assemblea ha altresì varato la proposta di provvedimento amministrativo recante il programma delle attività e il fabbisogno finanziario del Corecom per l’anno 2010. Tra le leggi licenziate nella seduta odierna, anche quella che proroga di un anno il termine (che a questo punto scadrà il 31 dicembre 2010) per la qualificazione della fondazione Campanella di Catanzaro come “istituto di ricerca e cura a carattere scientifico”. L’Assemblea ha approvato infine due ordini del giorno: l’uno (primo firmatario il capogruppo Pd Adamo) contro la messa in vendita all’asta dei beni confiscati alle mafie, prevista dalla finanziaria attualmente all’esame del Parlamento; l’altro (proposto dal capogruppo Idv Feraudo) a sostegno dei lavoratori dell’ex “Eutelia” di Rende. Rinviata alla prossima seduta, per un approfondimento di carattere procedurale, la rimodulazione del documento di attuazione dell’asse IX del POR – FESR in tema di “assistenza tecnica e cooperazione interregionale”.