Locri. Si è concluso con successo a Locri, presso il teatro di Moschetta il laboratorio teatrale, “Per un’idea di regia – dal testo alla messa in scena” tenuto dal regista e attore Francesco Marino a cura del Centro Studi Uilt Calabria, coordinato dalla regista Giovanna Nicolò. Il percorso laboratoriale intensivo iniziato sabato 28 novembre, ha tracciato la strada che dall’idea di un testo porta alla sua rappresentazione, analizzando i punti principali della drammaturgia e del lavoro del regista sul testo.
I partecipanti, prevalentemente attori, studenti ed insegnanti provenienti da tutta la Calabria, hanno ottenuto un importante momento di aggiornamento professionale attraverso la condivisione di un’ esperienza coinvolgente dal punto di vista didattico ed emotivo. “Il mestiere dell’attore è basato sulla capacità di agire e di reagire e rendere credibili le proprie azioni. La formazione dell’attore deve perciò essere tutta incentrata a scoprire, risvegliare, sviluppare tutti quegli elementi propri della comunicazione che l’attore e il personaggio usano sulla scena.
L’attore usa se stesso come strumento, deve quindi conoscere e saper usare lo strumento di Cui si serve: il suo corpo, la sua voce, le sue emozioni, la sua immaginazione, la sua mente e l’energia che tutto anima e rende vivo. Tutto il lavoro di formazione è stato idealmente raggruppato in tre capitoli: il lavoro su se stessi, la relazione con l’altro, l’analisi del testo“ come spiega il docente del laboratorio Francesco Marino, insegnante di recitazione per il Teatro Stabile di Calabria, la Scuola di Musical di Bari diretta da Gino Landi e collaboratore di Maurizio Costanzo al teatro Parioli di Roma.
Il laboratorio, fa parte di un programma più vasto. E’ infatti il primo appuntamento di “La fabbrica del teatro” un articolato percorso di formazione, proposto dal Centro Studi Uilt Calabria e condotto da attori e registi scelti tra gli esponenti di punta del nuovo teatro italiano. “La fabbrica del teatro” ha come obiettivo quello di proporre strumenti di conoscenza, di analisi e di riflessione su alcuni aspetti del linguaggio teatrale, dei suoi codici e delle sue diverse tecniche, per fare conoscere ai partecipanti gli strumenti necessari per una fruizione critica dell’ evento teatrale. “L’intento è – afferma la responsabile del Centro Studi, Giovanna Nicolò – quello di offrire una serie di seminari, seguendo un percorso modulare, che consenta di acquisire elementi di pratica teatrale, partendo da basi teoriche. Al lavoro teorico dunque si abbinerà costantemente un lavoro pratico in cui il rapporto con il corpo e lo spazio diventerà centrale. Tra le finalità del Centro Studi Uilt, spazio privilegiato è riservato proprio alla formazione, con attenzione particolare alle realtà che dietro una carenza di stimoli ed opportunità, celano grande voglia di imparare, di approfondire, di crescere. I risultati esaltanti ottenuti a Locri, sono la conferma che la strada intrapresa è quella giusta: creare occasioni d’ incontro con ottimi professionisti disposti a condividere con chi vuole operare in settori della cultura, dello spettacolo e della comunicazione in genere, il proprio sapere e principalmente il proprio bagaglio di esperienza, fondamentale in palcoscenico come nella vita”.
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