Reggio Calabria. Taglio del nastro, sabato scorso, per la sede del circolo culturale–politico dei “Popolari Europei” di Reggio Calabria. All’inaugurazione dei locali, siti in via Francesco Baracca, hanno presenziato l’europarlamentare del Popolo della Libertà, Barbara Matera, il deputato PDL, Giuseppe Galati, l’assessore comunale alle Politiche Ambientali, Antonio Caridi (PDL) e l’assessore al Turismo del comune di Santo Stefano in Aspromonte, Francesco Cannizzaro (PDL) e Bruno Porcino portavoce del PDL in Consiglio provinciale di Reggio Calabria.
Si è trattato di una cerimonia sobria ma altamente partecipata, alla quale hanno preso parte, oltre agli esponenti istituzionali, molti cittadini ed altrettanti simpatizzanti. Attualmente il circolo è composto, tra gli altri, da numerosi consiglieri circoscrizionali ex Popolari Europei ed oggi in quota PDL, ma particolarmente numerosa si è dimostrata la componente giovanile che ha aderito con entusiasmo a questa nuova realtà territoriale. Oltre 400 coloro che hanno scelto di far parte di questo movimento culturale – politico, che, seppur nato solo qualche mese addietro, grazie anche alla sua vicinanza al Popolo della Libertà (che oggi si concretizza in parte integrante), sta riscuotendo notevole successo.
Durante il pomeriggio inaugurale sono state conferite tre tessere onorarie: a Barbara Matera, consegnata dal vicepresidente della XIV circoscrizione Nicola Paris, a Giuseppe Galati, che l’ha ricevuta dalla mani di Gianfranco Falzea, in rappresentanza dei giovani del circolo culturale – politico ed al sindaco di Reggio Calabria – Città Metropolitana, Giuseppe Scopelliti, consegnata da Demetrio Giuffrè, vicepresidente della III circoscrizione. Essendo il Primo cittadino occupato in altri impegni istituzionali, ne ha fatto le veci l’assessore comunale all’Istruzione Sebastiano Vecchio. La presenza del circolo sul territorio, dunque, si pone come laboratorio di dialogo, confronto ed idee, lasciando le porte aperte a chi, trovandosi vicino alla posizioni del PDL, senta l’esigenza di esprimere le proprie opinioni, di proporre le proprie istanze. Quindi, in considerazione del fatto che diversi membri del circolo svolgano la propria attività politica ai vari livelli istituzionali, queste stesse esigenze, saranno, da questi ultimi, sottoposte agli Enti di appartenenza secondo le rispettive competenze.
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