Catania. Proseguono i servizi finalizzati alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti disposti e pianificati dal Questore Domenico Pinzello. Questa volta le zone interessate sono state: i viali Moncada, Bummacaro e San Teodoro di Librino; il rione San Cristoforo e il centro storico (in particolare via Sangiuliano angolo via Crociferi). Fin dal pomeriggio di ieri, pertanto, sono state impiegate 7 pattuglie della Sezione Antidroga e 2 pattuglie della Catturandi nonché 1 pattuglia motomontata dei Condor per un totale di 30 uomini.
Tali servizi hanno consentito di trarre in arresto: un 20enne incensurato; un 22enne incensurato; un minore, quattordicenne, tutti residenti a Librino.
Gli stessi si sono resi responsabili, in concorso tra loro, del reato di detenzione e spaccio in flagranza di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Agenti dell’Antidroga sono venuti a conoscenza che gli spacciatori che sono soliti operare presso il noto “Palazzo di cemento” nel rione “Librino”, a causa delle pressanti incursioni delle Forze dell’Ordine, hanno spostato l’attività esattamente dirimpetto, ovvero sotto un condominio di viale San Teodoro. Nel pomeriggio di ieri, hanno effettuato un servizio di osservazione avente come obiettivo il sito in questione. Intorno alle 17:30, hanno notato due giovani, insieme al minore, i quali, dopo aver prelevato un involucro da un garage sottostante il condominio, si sono posizionati in classica attesa di clienti. Questi, evidentemente conoscendo gli orari di “vendita”, sono giunti in gran numero.
Gli agenti, quindi, dopo aver assistito a numerose cessioni, hanno deciso di intervenire, bloccando il terzetto, di cui si è appurato che ciascuno aveva una precisa mansione. Vi era infatti un giovane che dava disposizioni, l’altro che, di volta in volta, ha ricevuto i soldi provento dello spaccio, ed il minore se ne occupava con particolare dimestichezza.
Al momento dell’intervento, quest’ultimo, subito avvisato dagli altri, è fuggito per le scale del condominio ed è stato scovato all’interno di un appartamento di un conoscente. Lungo il percorso ha cercato di disfarsi, lanciandoli dalle scale, di 35 involucri contenenti marijuana di tipo misto “orange skunk” e tradizionale, per un peso complessivo di 25 grammi circa. Gli agenti, dopo aver bloccato anche i due maggiorenni, traendoli, così come il minore, in arresto, hanno proceduto a perquisire il garage, all’interno del quale hanno rinvenuto altri 800 grammi della sostanza stupefacente. I due giovani sono stati associati presso la Casa Circondariale di piazza Lanza, a disposizione del sostituto procuratore Renato Papa, mentre il minore è stato condotto presso il Centro di prima accoglienza di via R. Franchetti a disposizione del sostituto procuratore Vassallo.
Uno dei due giovani è il figlio di un latitante e fratello di due latitanti. I tre fratelli e la loro madre sono tutti indiziati di traffico di stupefacenti, e ritenuti i responsabili dell’attività di spaccio operata al “Palazzo di Cemento”. La donna e due figli sono destinatari di uno dei provvedimenti di fermo dell’operazione “Revenge”. A carico del minorenne sarà eseguita la misura cautelare del collocamento in comunità emessa dal Gip del Tribunale per i Minorenni, conseguenza di una recente denuncia allo stato libero per spaccio continuato di marijuana, inoltrata all’autorità giudiziaria dalla stessa Sezione Antidroga.
– un uomo, di 26 anni, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di cocaina. Si era appreso, infatti, che il giovane, incensurato, era solito smerciare in orario notturno cocaina presso la propria abitazione ubicata nel rione “San Cristoforo”. Gli agenti lo hanno, infatti, sorpreso intorno alle ore 01:00, sull’uscio di casa, in classico atteggiamento di spaccio. Subito bloccato, è stata perquisita la sua abitazione, all’interno della quale sono stati trovati 46 involucri contenenti la citata sostanza per il peso complessivo di 20 grammi. L’uomo è stato associato presso la Casa Circondariale di piazza Lanza, a disposizione del sostituto procuratore Renato Papa.
Nel prosieguo dell’attività antidroga condotta nel rione “San Cristoforo”, questa volta in via Villascabrosa, intorno alle ore 02:00, gli agenti hanno bloccato, dopo un lungo inseguimento:
– un giovane di 24 anni, con a carico precedenti specifici, perché responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio e spaccio continuato di marijuana. Lo stesso è stato trovato in possesso di 26 involucri contenenti 60 grammi circa lordi della sostanza stupefacente, che stava spacciando nella strada, che costituisce una delle più remunerative piazze di spaccio della città, gestita dalla cosca “Cappello-Bonaccorsi”, come emerso da pregressa attività investigativa confluita nella nota operazione “Revenge”. Il giovane è stato associato presso la Casa Circondariale di piazza Lanza, a disposizione del sostituto procuratore Renato Papa.
– un uomo di 48 anni, già noto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di marijuana.
Nel pomeriggio di ieri, in via Sangiuliano angolo via Crociferi, ha proceduto al controllo dell’uomo. Infatti, nella circostanza, lo stesso è stato trovato in possesso da personale dei “Condor” di un involucro contenente 11 grammi di marijuana, bilancino di precisione e la somma di 715 euro il tutto custodito all’interno di un marsupio. Era quindi inequivocabile la detenzione dello stupefacente per fini di spaccio, svolto con tutta probabilità in modo itinerante e con consegna a domicilio. L’uomo è stato associato presso la Casa Circondariale di piazza Lanza, a disposizione del sostituto procuratore Renato Papa.