Decentramento. Azzarà: “Momento storico per la città”

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Il 27 Novembre 2009 è una data storica per il Comune di Reggio Calabria: il nuovo assetto territoriale cittadino è stato modificato riducendo le Circoscrizioni da 15 a 6. Registrato un altro dei successi dell’Amministrazione Scopelliti. Dopo la nascita della Città Metropolitana e la riconsegna di importanti tesori quali il Teatro Cilea, il Castello Aragonese e Villa Zerbi, si ridelimita il territorio cittadino portando così tre fondamentali cambiamenti: una diminuzione della spesa amministrativa con la diminuzione degli enti; una diminuzione della spesa politica con la diminuzione del numero dei Consiglieri; una perimetrazione che non ha diviso nessun quartiere e sobborgo della Città di Reggio Calabria.
Realizzare una nuova delimitazione delle 6 Circoscrizioni è stato un lavoro non facile, che il Presidente della Commissione Decentramento Comunale, Totò Putortì e altri 23 Consiglieri hanno svolto percorrendo sempre la via del dialogo e del confronto, difatti, nei numerosi incontri avuti con il Centro Storico, sono stati considerati tutti i suggerimenti che la Circoscrizione ha fornito, ridefinendo così il Centro cittadino nel modo più ragionevole possibile, coinvolgendo la Circoscrizione e rendendola partecipe, nella propria autonomia di competenza, di questo storico cambiamento per la città.
Le critiche pretestuose e le perplessità apparse sugli organi di stampa in questi ultimi giorni, oltre ad arrivare con colpevole ritardo testimoniano il tentativo di delegittimare il pregevole lavoro della Commissione Comunale competente che dopo due anni di lavoro e 149 sedute di Commissione anziché arroccarsi su posizioni preconcette ha scelto di ascoltare le osservazioni e i suggerimenti di tutti coloro che hanno dimostrato la volontà concreta di offrire il proprio contributo.
Il Consiglio Circoscrizionale, in pieno spirito collaborativo, unanimemente ha elaborato, nei tempi utili (febbraio 2008), l’unico progetto che, presente agli atti della Commissione tecnica, come dalla stessa asserito, è stato la base dal quale si è iniziata la lunga analisi del territorio che ha portato a questa suddivisione territoriale.
L’idea progetto, da me sottoscritta ma condivisa e sostenuta da tutto il Consiglio Circoscrizionale indipendentemente dagli schieramenti, riguardante la ridelimitazione territoriale e la rimodulazione dei consigli Circoscrizionali, prevedeva oltre alle varie relazioni illustrative una comparazione e una valutazione dei dati statistici nazionali delle 44 città con popolazione superiore a 100.000 abitanti e delle 15 circoscrizioni per popolazione, estensione e densità, una parte relativa alla legislazione nazionale ed alla normativa comunale e una ricostruzione storica della Grande Reggio dal 1926 con l’accorpamento di 10 comuni ai giorni nostri, con due ipotesi di perimetrazione di cui la più autorevole individuava una delimitazione di 6 circoscrizioni dal punto di vista territoriale e sulla base delle condizioni sociali e ambientali di ciascun quartiere di Reggio Calabria.
Non rivendico paternità, come qualcuno vuole far credere, ma evidenzio un lavoro di confronto con il territorio che l’Amministrazione Comunale, guidata magistralmente dal Sindaco Giuseppe Scopelliti, svolge quotidianamente nel solo interesse della collettività.
Il Consiglio della I Circoscrizione ha ringraziato pubblicamente chi ha tenuto in considerazione il nostro lavoro certosino di perimetrazione territoriale e che in sede di discussione ha confermato l’indirizzo di ridelimitazione del Centro Storico.
Con un minore numero di Circoscrizioni si potranno delegare funzioni ai consigli e realizzare uffici tecnici decentrati che garantiranno più pronte e concrete risposte ai cittadini completando il processo di realizzazione di un decentramento comunale basato sul principio di sussidiarietà.

Giuseppe Azzarà – Capogruppo Popolo della Libertà – I Circoscrizione Centro Storico

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