Capo d’Orlando e Rocca di Capri Leone: tre arresti dei carabinieri

Continua ininterrotta l’attenta azione di controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di S. Agata Militello. Nella giornata di giovedì scorso, nell’ambito di predisposti servizi finalizzati alla prevenzione e repressione di reati concernenti il traffico di stupefacenti nonchè alla prevenzione e repressione di fattispecie delittuose contro la persona e il patrimonio, i militari della Compagnia santagatese hanno tratto in arresto tre individui, in due distinte operazioni di servizio.

Capo d’Orlando (Messina). Nel primo caso, a Capo d’Orlando, durante il costante monitoraggio degli assuntori di stupefacenti del posto, i Carabinieri hanno perquisito un giovane che si era appena approvvigionato di droga leggera per uso personale da un pusher. Dopo avergli contestato il possesso della sostanza e aver fatto scattare la prevista segnalazione al Prefetto, i militari dell’Arma hanno deciso di effettuare una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di un 35enne del comune paladino, presso cui hanno avuto la sorpresa di scovare un vero e proprio supermarket dello stupefacente. Infatti è stata trovata droga del tipo marijuana in alcuni grossi contenitori in vetro, come quelli utilizzati dalle massaie per le conserve; alcuni pani di hashish e, infine, una vera e propria serra sotterranea, cui si accedeva attraverso una botola in legno ben nascosta nel giardino dell’abitazione. Dentro, tutto quanto l’occorrente per la coltivazione in ambiente chiuso e senza luce naturale della canapa indiana da cui, poi, produrre la marijuana: dai fertilizzanti ai misuratori e correttori di ph del terreno; dagli umidificatori alle lampade per giardinaggio, al ventilatore, ad un termo – igrometro e, addirittura, alle riviste specifiche, da provetto giardiniere, per la coltivazione della marijuana, nonché un largo foglio plastico in alluminio riflettente, utilizzato per creare la rifrazione della luce e, quindi, l’effetto serra. Per il giovane dal pollice verde, dopo il rituale avviso al magistrato di turno presso la procura della repubblica di Patti, si sono quindi aperte le porte della struttura carceraria di messina Gazzi. Nei prossimi giorni l’udienza di convalida davanti al Tribunale di S. Agata Militello.

Rocca di Capri Leone (Messina). Nel corso della serata di giovedì, 3 dicembre, un altro episodio si è verificato a Rocca di Capri Leone. In questo caso i militari dell’Arma della Compagnia di S. Agata Militello si sono allertati a seguito di alcuni anomali movimenti osservati durante i servizi perlustrativi per il controllo del territorio. Nel dettaglio, a sera inoltrata uno strano movimento in prossimità di un supermercato ha captato l’attenzione dei Carabinieri che, a ridosso di un muretto, hanno sorpreso due incensurati, di 20 e 26 anni, mentre stavano prelevando diverse bottiglie di superalcolici e altre bibite di varia natura, cercando di caricarle su un mezzo di trasporto. L’azione delittuosa è stata immediatamente interrotta dall’arrivo dei militari dell’Arma che hanno recuperato l’intera refurtiva, successivamente restituita al legittimo proprietario. grande sorpresa hanno avuto i Carabinieri quando, durante i rituali accertamenti del caso, hanno scoperto che i due ladri, in realtà, erano dipendenti proprio del supermarket che avevano deciso di svaligiare. Per loro, su disposizione del sostituto procuratore di turno presso la procura di Patti, è scattato l’arresto in attesa del rito direttissimo che si celebrerà nelle prossime ore davanti al Tribunale di S. Agata Militello.

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