Catania. Nel tardo pomeriggio di sabato, personale della Squadra Mobile – Sezione Criminalità Organizzata ha catturato il latitante RIMOSSO PER OBLIO, catanese di 46 anni, ritenuto elemento apicale del clan catanese “Cappello”, sfuggito alla cattura lo scorso ottobre durante l’operazione “Revenge” che ha disarticolato tale cosca. L’arresto di OMISSIS, che conclude le ricerche avviate già immediatamente dopo il blitz del 22 ottobre scorso, è il risultato di un complesso servizio di osservazione e pedinamento che ha consentito di individuare OMISSIS a bordo di una Ford Ka, in sosta tra la via Calatabiano e la via Randazzo, nei pressi della residenziale via Fleming.
Gli agenti della Sezione Criminalità Organizzata, non appena lo hanno individuato, sono intervenuti. OMISSIS non aveva nulla con sé, se non le chiavi dell’auto che guidava: circostanza che ne sottolinea l’accortezza. L’ordinanza di custodia cautelare emessa a carico di OMISSIS, meglio conosciuto come “OMISSIS”, formula le accuse di associazione mafiosa, traffico e spaccio di stupefacenti, detenzione d’armi ed estorsione; inoltre era il vice di RIMOSSO PER OBLIO, arrestato il 22 ottobre scorso.
OMISSIS, che ha già scontato in passato una condanna per associazione mafiosa e detenzione di armi, era tra i personaggi di spicco della cosca Cappello; dopo essere sfuggito alla cattura, era divenuto punto di riferimento per la cosca. Il suo arresto segna la definitiva decapitazione del clan “Cappello”.