Reggio Calabria. In quanto sacerdote e cappellano della Reggina Calcio S.p.A. non posso non sottolineare il gesto di fair play di Bepi Pillon allenatore dell’Ascoli. È il 14° del primo tempo di Ascoli-Reggina e Valdez della Reggina alza il braccio per lamentare un infortunio. Sommese ignora il gesto e prosegue nell’azione. La Reggina si ferma, ma Sommese va sul fondo e appoggia in mezzo per Antonucci che mette la palla in gol. Sommese esulta e diversi reggini lo aggrediscono. Costa dà una manata e riceve il cartellino rosso da Pinzani. Alla ripresa del gioco Pillon ha il tempo di parlarsi con i giocatori e di far pareggiare la Reggina, per compensare a quello segnato dall’Ascoli. Ho fatto la cosa giusta (“The right thing”) così si è espresso mister Pillon. Il mondo del calcio, dove ci sono troppi interessi, tensioni, dove i giocatori sono simulatori e cascatori, ha bisogno di gesti che fanno meditare il calcio. Spero che il mondo del calcio cambi e i calciatori capiscano che bisogna mettere da parte le scorrettezze, le bestemmie, le troppe parole inutili e arrivare alla correttezza e alla sportività. Fossi nei presidenti premierei i giocatori in base al fair play. Per ora posso dire che qualcosa sta cambiando nel mondo del calcio … Pillon, docet.
Don Giovanni Zampaglione
Cappellano della Reggina Calcio S.p.A.