Interrogazione del consigliere Morelli su crisi piccole e medie imprese

Franco Morelli
Franco Morelli

Il consigliere di Alleanza nazionale-PdL, Franco Morelli, ha depositato una interrogazione urgente a risposta scritta indirizzata al Presidente della Giunta regionale sulla crisi delle piccole e medie imprese in Calabria. “L’attuale crisi finanziaria che investe ogni mercato – scrive Morelli – si è riversata sul sistema produttivo di tutte le economie mondiali, incidendo in modo sicuramente più forte su quelle più deboli, come la nostra. La portata di tale crisi ha reso significativamente gravosa l’attività delle piccole e medie imprese che, con conseguente ed ulteriore affanno, ancora operano sul territorio calabrese. L’attuale Governo Regionale – prosegue Franco Morelli – non sembra abbia posto in essere iniziative valide, dirette a sostenere le imprese più esposte, allo scopo di superare il periodo di contingenza economica negativa. Pur nella limitata capacità di intervento congiunturale che la Regione può determinare, tuttavia, piccoli interventi, amministrativi e finanziari, potrebbero risultare indispensabili al fine di conferire nuova linfa alle attività imprenditoriali in stato di difficoltà. Persistendo la situazione di assoluta emergenza e l’immobilismo dell’Ente – prosegue Morelli – mi permetto di segnalare alcune vie di intervento:
Riproporre l’iniziativa già collaudata attraverso la legge 598/94, per il consolidamento delle passività a breve delle imprese, accompagnato questa volta dalla costituzione di un Fondo di Garanzia, che certamente determinerebbe immediati vantaggi sui conti economici delle aziende; utilizzare alle medesime condizioni il suddetto Fondo di Garanzia in favore delle imprese, finanziate solo parzialmente a fondo perduto per l’avvio della propria attività, circa gli oneri economici su di esse direttamente gravanti, allo scopo di sostenerle ulteriormente nella delicata fase di avviamento e di consentire l’accesso al credito a soggetti altrimenti esclusi dalle rigide linee bancarie in materia; dal punto di vista fiscale, potenziare il credito di imposta in favore delle nuove e valide iniziative imprenditoriali; ridurre i tempi elefantiaci della P.A. per far fronte ai propri debiti per forniture e servizi in favore delle piccole imprese, ricorrendo persino a prestiti obbligazionari garantiti dallo Stato e giustificati dalla emergenza del momento. Ciò, consentirebbe all’Ente di emettere attestati di credito, con immediato smobilizzo delle economie delle singole impresi creditrici. Ed ancora: ridurre l’aliquota IRAP, gravante appunto sulle attività produttive, incrementata inopinatamente, nel maggio scorso dal Governatore Regionale dello 0,92%, a causa della malsana gestione del sistema sanitario regionale. Con simili indicazioni – a mio parere – l’Amministrazione Regionale si porrebbe in linea con le intenzioni del Governo Nazionale, che, proprio al fine di dare respiro alle imprese, si avvia verso la progressiva riduzione dell’imposta in ogni settore. Vi è inoltre, che in svariati giudizi pendenti dinanzi alla Corte Costituzionale è persino in discussione la ratio di tale tributo, ritenuto dai più lesivo del principio di capacità contributiva del cittadino. L’accoglimento della presente proposta porrebbe la Regione Calabria, avanti con i tempi ed in coerenza con gli sforzi di tutti per il rilancio dell’economia locale. A tal fine – conclude Franco Morelli – è necessario conoscere se ed in che termini questo governo regionale intende intervenire a favore delle piccole e medie imprese della Calabria soggette a crisi finanziaria e quali delle proposte formulate ritenga siano di immediata attuazione per la sopravvivenza della economia produttiva del nostro territorio”.

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