Premio Serenella Lucisano, Cgil e Mediterranea consegnano le borse di studio

cgil-fpLa Cgil e l’università Mediterranea ricordano la figura della sindacalista Serenella Lucisano, segretaria della Fp del comprensorio di Reggio Calabria – Locri, prematuramente scomparsa il 6 marzo 2005.
Cerimonia di premiazione, ieri pomeriggio nell’aula seminari della facoltà di Agraria, dei due studenti dell’ateneo reggino vincitori delle borse di studio (1500 euro ciascuno) messe in palio in suo nome dalla Cgil, d’intesa con la Mediterranea. Erano presenti il rettore Massimo Giovannini, il preside ospitante Santo Marcello Zimbone, il segretario nazionale Fp-Cgil, Rossana Dettori, il direttore dell’istituto di formazione della Cgil, Adolfo Braga, il segretario regionale Fp-Cgil, Alfredo Iorno, il segretario generale della Cgil metropolitana Reggio-Locri, Francesco Alì, segretario della Fp-Cgil Reggio-Locri, i componenti della commissione giudicatrice: Giorgio Fontana (Giurisprudenza), Giuliano Menguzzato (Agraria), Domenico Ursino (Ingegneria), Sandro Vitale (Cgil). Ad essere premiati sono stati Pasquale Barreca, di Agraria, con la tesi “Studio dell’inquinamento acustico nella produzione di sedie in legno” (relatore il professore Giuseppe Zimbalatti) e Simona Laganà, di Architettura, con la tesi “Definizione di nuovi modelli basati sulla tecnica di Project Management ‘Prince2’ per la gestione di progetti informatici per la finanza agevolata” (relatore il professore Domenico Ursino).  Nel corso dell’incontro, dagli interventi dei convenuti, è venuto fuori il ricordo “vivo e forte” di una sindacalista distintasi per l’impegno, la capacità di guida, la fermezza nella convinzione dell’inderogabilità al rispetto delle regole e della trasparenza quali cardini del buon funzionamento della Pubblica amministrazione. Serenella Lucisano, nelle parole di chi l’ha conosciuta, “ha interpretato nel migliore dei modi l’essenza dell’impegno a favore dei lavoratori”. In altre parole, “una figura emblematica, una donna capace di assolvere totalmente al suo ruolo di sindacalista a sostegno della tutela del lavoro, dei diritti, della trasparenza e della legalità, così come al suo ruolo di madre di due figli che ad oggi, nel loro percorso di studi, esplicitano la capacità di impegno di cui sono stati testimoni”.

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