Cirò Marina. I Carabinieri arrestano muratore e i suoi due figli per resistenza a pubblico ufficiale

Cirò Marina (Crotone). Durante la serata di venerdì, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Crotone hanno arrestato in flagranza di reato un muratore e i suoi due figli (un muratore e un artigiano), rispettivamente di 62, 34 e 32 anni. Violenza e resistenza a pubblico ufficiale, nonché lesioni personali, le accuse contestate ai tre soggetti, appartenenti tutti allo stesso nucleo familiare.

Questi i fatti: nel bar del noto complesso commerciale “MD”, in località Passovecchio, un carabiniere in abiti civili e libero dal servizio ha notato che i tre, in stato di ebbrezza alcolica, infastidivano avventori ed esercenti con comportamenti molesti.

Il militare ha deciso quindi di intervenire ed identificarsi, ottenendo come risposta solo schiaffi e pugni. Riuscito a divincolarsi dai tre aggressori, il carabiniere ha richiesto con il telefonino l’invio di rinforzi.
È accorsa quindi, tempestivamente, una pattuglia del Pronto Intervento, allertata tramite utenza 112, che, una volta giunta sul posto, è stata anch’essa aggredita dai tre, ormai irrefrenabili. Ne è nata una lunga colluttazione, protrattasi per alcuni minuti, finalizzata a ostacolare l’attività dei militari, che sono riusciti, tuttavia, ad avere la meglio sui loro aggressori, dichiarati in stato di arresto in flagranza.

Dopo gli accertamenti di rito, su disposizione del pm, gli arrestati sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della Stazione di Crotone, per essere condotti direttamente davanti al giudice, in udienza, per la convalida dell’arresto e contestuale giudizio.

La mattina dopo, presso il Tribunale di Crotone, il giudice monocratico Bianca Maria Todaro, nel convalidare l’arresto, ha disposto per tutti e tre gli arrestati l’obbligo di firma giornaliero presso la Stazione dei Carabinieri di Crotone.

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