Locri (Reggio Calabria). Nella sede della CISL Funzione Pubblica di Locri si sono riuniti i rappresentanti CISL delle Comunità Montane della Provincia unitamente alla Segreteria Provinciale per fare il punto sulla disastrosa situazione in cui si ritrovano. Difatti,la legge finanziaria presentata al Parlamento dal Governo Centrale cancella tutti i fondi per le Comunità Montane ed affida la patata bollente alle Regioni che ancora non hanno stabilito cosa fare; conseguenza dal 1° gennaio 2010 si ritrovano senza datore di lavoro. Dopo avere attentamente esaminato il testo in Finanziaria ed aver messo anche in evidenza che quasi tutte le Comunità non pagano gli stipendi già da diversi mesi, decidono di aderire allo stato di agitazione indetto dalle Federazioni Regionali CGIL – CISL- UIL e di essere pronti ad attuare tutte le forme di protesta che verranno organizzate. Sollecitano, inoltre, tutte le forze politiche , il Presidente del Consiglio Regionale On. Giuseppe Bova e il Presidente della Giunta Regionale On. Agazio Loiero a prendere tutti gli opportuni provvedimenti perché ai lavoratori delle Comunità Montane calabresi vengano garantiti gli impegni già assunti nei mesi scorsi nonché la tutela del posto di lavoro.
Il Segretario generale
Domenico Serranò