Reggio Calabria. «E’ stato evidente sin da inizio legislatura che la maggioranza di centrodestra alla Seconda circoscrizione sarebbe stata spaccata e litigiosa. Così spaccata e litigiosa che neanche un intervento del sindaco Giuseppe Scopelliti è riuscito a compattarla e placarla. Quella guidata da Rosanna Melissari é una circoscrizione dove se c’é qualcuno che vuol fare qualcosa viene subito messo nelle condizioni di non poter lavorare: a nulla sono valsi gli innumerevoli tentativi di evidenziare problemi da affrontare e possibili soluzioni, puntualmente ignorati e disattesi con buona pace dei cittadini. Forse al centrodestra della Seconda circoscrizione non importa che a San Giovannello non vi sia altro che macerie, che la fogna straripi negli scantinati delle abitazioni a Tremulini, che l’intero territorio soffra gravissimi problemi idrici, che opere fondamentali quali le strade di collegamento Eremo-Feo di Vito ed Eremo al Santuario-Eremo Botte non siano state realizzate sebbene previste da anni. E che la previsione degli interventi (ad esempio la riqualificazione di alloggi e cortili del patrimonio edilizio e la costruzione della palestra del “Carducci”) sia usata solo come riempitivo per i piani triennali ed annuali delle opere pubbliche: il Comune stanzia virtualmente soldi, senza che esse vedano mai la luce. E se anche qualcuno della maggioranza prova ad interessarsi, riescono subito a mettergli i bastoni fra le ruote con spinte dall’alto lungi dall’essere protese al bene comune. Il presidente e la sua maggioranza non protestano nelle opportune sedi al fine di far rispettare il proprio territorio. La prova ‘istituzionale’di quanto sin qui affermato é data dal fatto che il consiglio viene convocato meno di una volta al mese. Ma anche che le commissioni permanenti vengono addirittura bloccate a lungo, come successo diverse volte a causa delle dimissioni di tutti i presidenti e come continua a succedere (lo attesta la lettera del presidente della commissione lavori pubblici, la quale parla di interruzione delle convocazioni per “motivi inerenti la maggioranza” sin dal 2 dicembre). Il tutto senza tacere che sin ora le sedute di consiglio e commissioni sono sempre state possibili per la presenza ed l’impegno dei consiglieri di opposizione, ben diversi da quelli di maggioranza che se ne disinteressano completamente paralizzando le attività circoscrizionali. A questo punto, considerato che i problemi vengono lasciati tutti dove sono, la maggioranza non li fa presenti a Palazzo San Giorgio e anzi non li vede proprio, il consiglio e le commissioni sono del tutto privati della loro funzione, la presidente Melissari ed i consiglieri di centrodestra si dovrebbero dimettere e lasciare il posto a chi ha voglia di lavorare per il bene del territorio. Così non ha senso andare avanti».
Valentina Paviglianiti – Consigliere PdCI II Circoscrizione – Reggio Calabria