Rende. Arrestato dai Carabinieri per tentato omicidio e rapina aggravata

Rende (Cosenza). Nella mattinata odierna i carabinieri della Compagnia di Rende, diretta dal capitano Adolfo Angelosanto, hanno arrestato in flagranza di reato un 49enne di Bisignano, per i reati di tentato omicidio, rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale.

Alle nove e mezza di questa mattina circa, una povera signora anziana di Bisignano ha sentito bussare alla porta della propria abitazione e, credendo che fossero i nipotini, non ha esitato ad aprire. La povera donna si è trovata davanti un soggetto sconosciuto che ha tirato fuori dalla tasca del giubbotto un coltello sferrandole due coltellate alla gola. Fortunatamente le ferite provocate non erano molto profonde e la donna non ha perso conoscenza.

L’uomo ha spinto così la signora all’interno dell’abitazione e, sempre sotto la minaccia dell’arma, si è fatto consegnare la somma di 50 euro che la donna aveva nascosto in camera da letto. Il soggetto sconosciuto, subito dopo, è fuggito facendo perdere le proprie tracce per le vie cittadine. Immediato l’intervento dei carabinieri della Stazione di Bisignano che hanno avviato le indagini.

La donna è stata subito accompagnato dai suoi familiari presso l’ospedale di Acri dove è stata visitata e giudicata guaribile in 7 giorni per le ferite riportate alla gola. Nel frattempo i militari hanno cominciato a raccogliere tutti gli elementi di prova e le testimonianze di tutte le persone che potessero riferire circostanze utili per l’individuazione dell’autore del grave delitto.

Dopo alcune ore i carabinieri avevano raccolto inequivocabili elementi di reità a carico di un 39enne di Bisignano. I Carabinieri si sono messi alla ricerca del soggetto che è stato rintracciato presso la sua abitazione mentre era intento a bere del vino. L’uomo si è scagliato contro i militari ma è stato subito bloccato e dichiarato in stato di arresto per i reati di tentato omicidio, rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale.

I carabinieri hanno effettuato una perquisizione presso l’abitazione dell’arrestato dove è stato ritrovato, sporco di sangue, il giubbotto che indossava al momento dell’aggressione alla povera persona anziana.
L’indumento è stato sequestrato. Le ricerche dei militari sono andate avanti nei pressi dell’abitazione per cercare l’arma del delitto utilizzata per colpire alla gola la donna.

L’uomo, dopo tutte le formalità di rito, è stato accompagnato presso il carcere di Cosenza, su disposizione del dott. Adriano Del Bene, per essere sottoposto all’udienza di convalida davanti al Giudice delle Indagini Preliminari.

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