Rapinarono autotrasportatore. Due giovani arrestati dai Carabinieri

Reggio Calabria: la Stazione Carabineiri di Archi

Reggio Calabria: la Stazione Carabineiri di Archi

Reggio Calabria. Nella giornata di giovedì i militari della Stazione di Archi hanno dato esecuzione ad ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Reggio Calabria-Ufficio GIP nei confronti di RIMOSSO PER OBLIO 1, 26 anni, e RIMOSSO PER OBLIO 2, 24, entrambi sono accusati di aver preso parte ad una rapina ad autotrasportatore.
I fatti si riferiscono a luglio: il 14 luglio i carabinieri di Archi hanno infatti proceduto al fermo di indiziato di delitto di RIMOSSO PER OBLIO 3, 22enne, con l’accusa di rapina e tentata rapina.

In diverse occasioni RIMOSSO PER OBLIO 3 aveva rapinato e tentato di rapinare autotrasportatori in diverse parti della città. Il modus operandi era sempre lo stesso, approfittava della fermata dei veicoli ai semafori e saltava a bordo dei camion minacciando l’autista con una pistola e facendosi consegnare l’incasso della giornata. In particolare, obiettivo delle rapine, almeno quelle finora accertate erano due autotrasportatori di una ditta di prodotti di macelleria che effettuavano sulla città consegne con un furgone frigorifero. Nel primo episodio risalente ad aprile l’autotrasportatore fu minacciato con una pistola mentre era al semaforo delle Bretelle Calopinace: il malvivente, a volto scoperto, salì a bordo e si fece consegnare l’incasso del giorno di circa 1.100 euro. Un secondo episodio avvenne a fine maggio: lo stesso uomo avvicinò il medesimo autotrasportatore alla rotonda di Gallico, quest’ultimo lo riconobbe immediatamente ma dovette arrendersi alla minaccia della pistola; il rapinatore salì a bordo fuggendo con i contanti che l’autista aveva nel suo portafogli.

Gli episodi successivi risalgono invece a luglio: prima vittima un altro autotrasportatore che con la stessa tipologia di furgone effettuava delle consegne a Villa San Giovanni. In questo caso il rapinatore aggredì fisicamente l’autista dopo essere salito a bordo del mezzo, minacciandolo di morte con un coltello: si allontanò solo a causa dell’arrivo di alcuni passanti. Nell’ultimo episodio, ai primi di luglio, il malvivente tornava a colpire la sua solita vittima: in quel caso l’autotrasportatore riuscì anche a chiamare le forze dell’ordine ma il rapinatore, accortosene, riuscì a far perdere le proprie tracce dileguandosi a bordo di uno scooter.

Nella giornata del 13 luglio l’epilogo: uno dei due autotrasportatori nota nuovamente il soggetto nella frazione Gallico, ma in questo caso lo precede: si reca presso la Stazione Carabinieri di Archi e fornisce una descrizione dettagliata dell’individuo. I militari si precipitano nella zona indicata dall’autotrasportatore e riescono a rintracciare RIMOSSO PER OBLIO 3 che viene immediatamente bloccato e accompagnato in Caserma. Presso gli uffici della Caserma di Archi nel frattempo venne invitato anche l’altro autotrasportatore vittima dei diversi episodi criminosi: entrambi non ebbero dubbi, era quello il soggetto che era salito sui loro mezzi li aveva minacciati e rapinati agendo sempre a volto scoperto. E’ questa una particolarità della vicenda: il rapinatore agiva sempre a volto scoperto e colpendo le stesse vittime. Verosimilmente contava sul fatto che speso le vittime hanno paura di denunciare, di fornire descrizioni, di riconoscere gli autori dei reati per il timore di ritorsioni non in questo caso: i due autotrasportatori hanno sempre puntualmente denunciato anche le rapine solo tentate ed hanno sempre fornito una descrizione puntuale dell’autore fino a permettere ai militari di giungere al fermo.

Si è accertato che in alcuni casi il rapinatore fu aiutato nella fuga da due complici su cui è concentrata l’attenzione degli investigatori. Grazie alla ricostruzione dei rapporti e delle frequentazioni del RIMOSSO PER OBLIO 3 i militari hanno prima individuato i possibili complici e poi, grazie a riscontri sui telefoni in uso ai soggetti, hanno verificato la presenza dei due arrestati in almeno un episodio di rapina al fianco del RIMOSSO PER OBLIO 3 già in precedenza arrestato.

Il RIMOSSO PER OBLIO 1 è stato tratto in arresto presso la sua abitazione in Reggio Calabria, mentre RIMOSSO PER OBLIO 2, partito la notte precedente all’arresto per Palermo per lavorare in un cantiere è stato rintracciato dai militari della Stazione di Archi che si sono messi sulle sue tracce e tratto in arresto in Palermo, venendo associato al carcere dell’Ucciardone, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria reggina.

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