Azione Giovani per l’intitolazione della piazza di San Sperato al giudice Scopelliti

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La comunità di Azione Giovani – Giovane Italia plaude alla scelta unanime del consiglio circoscrizionale della settima circoscrizione di sostenere la proposta di intitolare la nuova piazza del rione San Sperato al giudice Antonino Scopelliti, vittima della mafia. È una decisione che rende onore ai giovani consiglieri che l’hanno ideata e perseguita con determinazione. È un soffio di speranza per un’intera città che troppo spesso riserva oblio e isolamento ai suoi figli che decidono di ribellarsi alla dittatura della ‘ndrangheta. È un’occasione offerta alle istituzioni cittadine chiamate ora a pronunciarsi su questa proposta per cogliere e fare propri i segnali di cambiamento e di coraggio che giungono dalla gioventù reggina.
Sono ormai trascorsi due anni da quando Azione Giovani propose l’intitolazione dell’area dell’ex caserma 208 ai giudici Falcone e Borsellino, al duplice fine di amplificare il valore simbolico della riconquista alla legalità di una zona così importante del tessuto cittadino e di dare degna memoria ai martiri della lotta alla mafia. La proposta del consiglio della settima circoscrizione va nella stessa direzione. E dimostra, ancora una volta, che i giovani reggini sono pronti a celebrare l’esempio di chi si è opposto ai poteri criminali intitolando loro i siti più importanti per le rispettive comunità di quartiere, i luoghi dell’incontro e della pace, della gioia e dell’aggregazione.
Anche da scelte simboliche come quella di dedicare una via o una piazza centrale ad un giudice martire passa, nei rioni di Reggio, la sfida tra lo Stato e l’antistato, tra i cittadini e i criminali per il controllo del nostro territorio. Scegliere, in questa sfida di simboli, di stare dalla parte sbagliata, in una città che ogni giorno si risveglia un po’ più rassegnata e assuefatta alla violenza e all’intimidazione, dopo notti cariche di macchine incendiate e negozi saltati in aria, è già un delitto. E suonerebbe come una condanna per il futuro di Reggio che la gioventù, oltre ogni sterile divisione politica, non può e non deve permettersi.

Francesco Spanò

Presidente provinciale Azione Giovani – Giovane Italia

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