Reggio Calabria. Il popoloso quartiere di Arghillà, alla periferia nord della città, si conferma ancora una volta un territorio “difficile” per le forze dell’ordine e per le tante persone oneste che vi abitano. Questa notte, intorno all’una, è stata danneggiata un’autovettura coi colori d’istituto della Polizia di Stato. Una pattuglia della Squadra Volante si era recata presso il Comparto 3, per procedere al normale controllo di un soggetto.
Secondo quanto è stato possibile ricostruire, i due agenti si sono recati presso l’abitazione dell’uomo per svolgere il loro compito, senonché durante la loro breve assenza, ignoti hanno utilizzato la “pantera” come bersaglio di petardi, che hanno danneggiato l’autovettura di servizio. Sul posto sono immediatamente giunte diverse Volanti ma i vandali sono riusciti a dileguarsi facendo perdere le proprie tracce. Sul gravissimo episodio di danneggiamento sono in corso indagini della Squadra Mobile.
Arghillà, purtroppo, non è nuova a episodi di grave inciviltà, anche ai danni delle forze dell’ordine. È del primo luglio scorso l’aggressione ai vigili urbani, che avevano individuato un uomo mentre scaricava abusivamente rifiuti da un camion in una discarica a cielo aperto.
Proprio in considerazione dell’alto tasso di inciviltà della zona, il Questore ha dato impulso all’iter burocratico che ha permesso di aprire a fine giugno, in uno dei quartieri più difficili della città, un moderno e funzionale posto fisso di Polizia.
Evidentemente, la costante presenza sul territorio degli agenti della Polizia di Stato, accolta con favore e con sollievo dalla stragrande maggioranza della popolazione locale, viene vista invece come una minaccia da quei pochi che pensavano di poter continuare a considerare Arghillà come una terra di nessuno dove poter svolgere i propri traffici illeciti al riparo dalla Legge.
Fabio Papalia