Reggio Calabria. Lo avevamo denunciato in tempi non sospetti e ci conforta che oggi anche una parte del Partito Democratico e l’estrema sinistra si siano resi conto, anche se con vergognoso ritardo, che le primarie peseranno sulle tasche dei cittadini calabresi per una cifra esorbitante che tocca, secondo una stima, i 2 milioni e mezzo di euro. Il gioco delle primarie, tutto interno al Pd calabrese, camuffato dalla storiella della partecipazione democratica alla politica servirà, così, solo a difendere gli interessi elettorali di quei dirigenti non più ricandidabili secondo le norme statutarie del Partito di Bersani. Ci chiediamo con quale coraggio, a meno di 100 giorni dalla chiamata alle urne e con gli evidenti problemi legati al bilancio di questo pessimo governo regionale che passerà alla storia come il peggiore di tutti i tempi, si possa gravare sull’economia delle nostre famiglie andando materialmente a mettere le mani in tasca ai calabresi. Nonostante le divisioni evidenti venute fuori nel tempo ed acuitesi nell’ultimo mese, chiediamo al Partito democratico ed a tutto il centro sinistra calabrese, almeno un atto di seria e buona politica sollevando la Regione dal pagamento delle primarie, accollandosi essi stessi il peso economico della consultazione.
Daniele Romeo
Dirigente Nazionale
Presidente Regionale Giovane Italia