Cosenza. Sarà un’indagine interna all’ospedale Annunziata a fornire una prima risposta in grado di spiegare l’errore commesso nel corso di un intervento di ingessatura cui è stata sottoposta ieri una bambina di 2 anni e mezzo. L’operazione, infatti, è stata fatta effettuata al braccio sinistro ma la frattura, causata da una banale caduta in casa, era al braccio destro come certificato dal referto stilato al momento dell’arrivo in ospedale.
Sono stati i genitori a rendersi conto dell’errore commesso dai medici, in quanto la piccola, sebbene fasciata, continuava a lamentarsi. Recatisi nuovamente presso il nosocomio cosentino, è stato possibile appurare lo sbaglio compiuto durante l’operazione. Secondo quanto hanno denunciato i genitori della bimba, prima del secondo intervento si è accumulato ulteriore ritardo in quanto la sala all’interno della quale si sarebbe dovuta praticare l’ingessatura al braccio realmente fratturato era chiusa ed è stato necessario, quindi, aspettare l’arrivo di un infermiere. Dagli esami effettuati sembra che il braccio cui è stata applicata erroneamente la fasciatura di gesso non avrebbe patito conseguenze dannose. I genitori della bambina hanno deciso che presenteranno una denuncia contro l’ospedale.