“Un fatto di una gravità inaudita e senza precedenti nei confronti del quale esprimiamo la più ferma e totale condanna dei Comunisti Italiani della Calabria”. A sostenerlo, in una nota, Michelangelo Tripodi, assessore regionale nonché segretario calabrese e responsabile del Dipartimento per il Mezzogiorno del Pdci, in relazione all’attentato avvenuto questa notte ai danni della Procura Generale della Repubblica di Reggio Calabria.
“Si tratta di un attentato che fa emergere ancora una volta la gravità dell’attacco mafioso, senza alcun timore né alcuna remora – afferma Tripodi – che colpisce al cuore una delle più alte istituzioni della magistratura reggina creando grande preoccupazione e allarme nell’opinione pubblica. È davvero inimmaginabile che, nonostante i sistemi di sicurezza più avanzati, gli uomini della ‘ndrangheta possano raggiungere impunemente la sede della Procura Generale per compiervi un attentato che, probabilmente, vuole avere un carattere simbolico e dimostrativo. La criminalità alza sempre più il tiro e bisogna quindi fare fronte comune per garantire i sacri principi della democrazia e della legalità”.
“L’anno che ci siamo appena lasciati alle spalle – prosegue Tripodi – è stato segnato da una catena infinita di atti intimidatori che hanno colpito ripetutamente e chi lotta contro la barbarie della criminalità e chi amministra la cosa pubblica nell’interesse dei cittadini e della civile trasparenza. Il 2010 si apre con questo allarmante attentato che non può non destare in tutti noi grande preoccupazione. Ci vuole una risposta forte da parte di tutti gli organi competenti ed ognuno di noi deve fare la propria parte per contrastare efficacemente coloro che con la violenza vogliono tenere sotto scacco la vita democratica e civile della nostra città e della nostra regione”.
“Nel sollecitare la magistratura e le forze dell’ordine – conclude Tripodi – per individuare i mandanti e i responsabili di questo attentato criminale che rappresenta un offesa nei confronti di tutta la società reggina e che suscita sdegno e sconcerto tra coloro i quali sono attenti e sensibili alla necessità di garantire legalità e diritti, esprimo vicinanza al Procuratore Generale Salvatore Di Landro ed a tutti gli altri magistrati della giurisdizione della Corte d’Appello”.
Ufficio Stampa PdCI Calabria