Reggio Calabria. Ancora una volta il piano di controllo del territorio predisposto dal Questore della Provincia di Reggio Calabria, Carmelo Casabona, ha consentito di ottenere un brillante risultato nel campo della prevenzione e repressione dei reati c.d. “predatori”.
La continua e costante azione operativa sviluppata sul territorio dalle “pantere” della Polizia di Stato ha consentito di individuare e catturare, a seguito di un inseguimento per le vie della Città, il terzo componente del commando che si rese responsabile della rapina del 20 dicembre scorso in via Veneto in danno di un anziano invalido scaraventato a terra e derubato del portafoglio strappatogli di dosso con un taglierino. Il frutto dell’ennesimo odioso episodio criminoso era stato di appena 45 euro.
Già da tempo si erano registrate in Città rapine in danno di persone anziane e deboli che venivano aggredite alle spalle, anche in modo violento e dopo aver subito il taglio della tasca posteriore dei pantaloni, si vedevano rapinati del portafoglio ed abbandonati a terra doloranti. La tecnica era sempre la stessa e le malcapitate vittime non erano mai in grado di descrivere gli aggressori poiché gli stessi agivano di notte e sempre colpendo alle spalle le loro vittime. Al fine di intervenire efficacemente, dallo studio dei singoli episodi criminosi succedutisi nel tempo, l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, diretto dal vice questore aggiunto Gerlando Costa, aveva sviluppato una strategia di azione finalizzata alla individuazione e cattura dei responsabili, attraverso un piano di intervento nelle presumibili zone di fuga dei malviventi.
Nella serata del 20 dicembre scorso, a seguito dell’ultima rapina segnalata alla Sala Operativa, scattava il piano di controllo del territorio finalizzato ad intercettare gli autori dell’episodio criminoso. Uno degli equipaggi impegnati nelle ricerche nell’immediatezza del fatto, presso lo svincolo di “Reggio Modena” direzione Nord-Sud, incrociava l’autovettura sospetta con tre persone a bordo iniziando un inseguimento che si concludeva in via Ciccarello ove l’auto dei fuggitivi veniva bloccata. Nelle concitate fasi della operazione di polizia, uno degli occupanti riusciva a dileguarsi verso l’accampamento nomadi di via Diramazione Caprai, mentre gli altri due venivano bloccati dagli operatori della volante. L’attività investigativa immediatamente sviluppata consentiva di identificare il terzo componente del commando in Alessandro Bevilacqua, 22 anni, che veniva raggiunto da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Reggio Calabria su richiesta del Pubblico Ministero procedente. Nella serata di Sabato 2 gennaio, alle ore 20.00 circa un equipaggio in servizio di controllo del territorio, mentre transitava in via Vecchia Provinciale Pentimele angolo via Tirrena, ha individuato uno scooter con a bordo due nomadi, riconoscendo nel conducente proprio Alessandro Bevilacqua, già ricercato dal giorno della rapina. Alla vista degli operatori della Polizia di Stato, i due nomadi si sono dati alla fuga in direzione del quartiere “Archi CEP”. L’equipaggio delle “pantere” ha inviato immediatamente la nota agli operatori della sala Operativa, i quali hanno fatto convergere nella zona altre pattuglie che sono state dislocate strategicamente al fine di intercettare i fuggitivi.
La positiva azione predisposta ha consentito a due equipaggi delle “volanti”, che nel frattempo avevano bloccato la via Vecchia Provinciale predisponendo un blocco con le autovetture, di fermare lo scooter nonostante il tentativo del conducente di investire due operatori di polizia. Con difficoltà i due nomadi, Alessandro Bevilacqua e Silvano Amato, diciannovenne, sono stati bloccati e condotti in Questura dove al primo è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, mentre il secondo è stato tratto in arresto nella flagranza di reato di favoreggiamento personale e resistenza a pubblico ufficiale. Entrambi sono stati associati presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria.
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