Catania. Lotta all’abusivismo commerciale, duplice arresto

antiabusivismoCatania. Nell’ambito dei servizi predisposti dal Questore di Catania Domenico Pinzello, volti al contrasto del fenomeno del commercio ambulante abusivo messo in atto, in prevalenza, da cittadini extracomunitari, nel pomeriggio di sabato 3 gennaio quattro equipaggi della Sezione Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno eseguito un mirato intervento in corso Sicilia e zone limitrofe.
Durante l’espletamento di tale attività sono stati notati numerosi cittadini senegalesi i quali, mediante rudimentali bancarellle, offrivano alla vendita mercanzia di svariato genere sotto i portici. Alla vista degli operatori di polizia i cittadini extracomunitari si sono dati a precipitosa fuga, lanciando contestualmente contro i poliziotti oggetti vari al fine di impedir loro di raggiungerli. In specie uno di loro, successivamente identificato per un senegalese trentunenne, si è impegnato in un’affannosa fuga prolungatasi fino a piazza Grenoble, dove, dopo essere stato raggiunto, ha ingaggiato una violenta colluttazione con un poliziotto il quale è riuscito a bloccarlo e a trarlo quindi in arresto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
Nel contempo un altro cittadino senegalese, di 56 anni, sempre al fine di guadagnare la fuga, ha inflitto un violento colpo di cintura alla testa di un poliziotto procurandogli una profonda ferita al cuoio capelluto. Prontamente inseguito, l’uomo, dopo essere stato raggiunto, ha opposto un’ulteriore violenta resistenza prima di essere bloccato grazie all’intervento di altri poliziotti giunti sul posto e arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Nella circostanza è stata sottoposta a sequestro e posta a disposizione della competente autorità giudiziaria la seguente merce: 52 paia di scarpe, 31 borse femminili e 45 cinture con impresso il marchio verosimilmente contraffatto di “Dolce e Gabbana”, “Nike”, “Gucci”, “Prada”, “Armani” e “L. Vuitton”. Entrambi gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati condotti presso la Casa Circondariale di piazza Lanza.

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