Non accenna a diminuire l’azione altalenante dettata dalle varie ondulazioni oceaniche che implicano un sali e scendi termico, con fasi più fresche che sono seguite da azioni miti tra il Sud del Mediterraneo, dove anche nei prossimi giorni ci attendiamo questo scenario cosi variabile, prima di una possibile svolta barica artica a carattere freddo da domenica. Per domani, mercoledi 6 Gennaio giornata festiva dell’epifania, si avvicinerà un’altra saccatura da Ovest facente capo ad un primo affondo artico da Nord nel Mediterraneo Occidentale da dove inizierà ad affluire una massa d’aria molto fredda che investirà prima il Regno Unito e poi la Francia e dopo si getterà nel Mediterraneo attraverso la porta del Rodano.
Le correnti al momento di richiamo, nel settore pre/frontale all’asse di saccatura saranno miti e a tutte le quote ritroveremo aria africana in risalita dal Nord Africa.
Per domani nello Stretto ci attendiamo cieli poco nuvolosi ma con aumento delle nubi alte e stratiformi anche se non sono previste piogge di rilievo, se non qualche isolato fenomeno verso sera ma debole.
Tendenza: La giornata successiva, giovedi 7 Gennaio, sarà pressoché simile al giorno precedente, anche se si registerà un’accentuazione delle nubi nel versante jonico del reggino e messinese verso sera, preludio questo di un peggioramento nei giorni successivi.
VENTI: La componente eolica per la giornata di domani, mercoledi 6 Gennaio, si prevede debole o moderata tra ostro e libeccio.
Stessa situazione per giorno 7 Gennaio con ventilazione sempre disposta dai quadranti meridionali in graduale rinforzo dalla serata.
MARI: I bacini si presenteranno poco mossi o mossi lo Jonio e lo Stretto ma con moto ondoso in aumento dalla serata del 7 giovedi.
TEMPERATURE: Il quadro termico risulterà in leggero aumento sia nelle minime che nelle massime dove tra Reggio e Messina le temperature oscilleranno su valori di circa 14°C/15°C di minima e 17°C/19°C di massima.
Giovanni Micalizzi