Briatico (Vibo Valentia). Il settantenne che uccise a fucilate due suoi cugini per una vertenza sorta a causa del mancato accordo sui confini di alcuni terreni, è stato condannato oggi a 20 anni di reclusione. Il tragico fatto di sangue si verificò proprio in prossimità degli appezzamenti oggetto del contendere, il 16 dicembre del 2008 a Mandaradoni, una contrada di Briatico. Sono state necessarie due ore di camera di consiglio per emettere il verdetto deciso da Lucia Monaco, gup del Tribunale di Vibo Valentia. Quel giorno, dopo aver sparato ai due cugini, l’uomo percorse la strada che conduce verso il centro abitato di Briatico e lungo il tragitto esplose altri colpi di fucile in direzione di uno scuolabus a bordo del quale viaggiavano molti scolari ed il cui autista fu ferito al braccio. Per una settimana riuscì a far perdere le proprie tracce e fu scovato solo grazie ad una capillare attività di ricerca condotta dalle forze dell’ordine.
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