Fiumara. Con una toccante manifestazione religiosa domenica scorsa a Fiumara si è proceduto alla benedizione di una statua dedicata a San Pio da Pietralcina. Il sindaco Stefano Repaci toccato e molto soddisfatto per la numerosa partecipazione da parte dei fiumaresi e non solo, ringrazia tutti i suoi concittadini, i colleghi presenti, le forze dell’ordine ed in particolare l’arcivescovo monsignor Vittorio Mondello che ha onorato la piccola comunità di Fiumara con la sua presenza. “Sin dal giorno dell’insediamento – afferma il sindaco Stefano Repaci – ho sempre pensato che il mio compito e quello della mia Amministrazione è di dare seguito alle richieste dei cittadini ed è proprio questo uno dei motivi per il quale ci siamo proposti. Fiumara è un paese molto religioso e parecchi miei concittadini, compreso il sottoscritto sono devoti a San Pio. Ci è sembrata un’ottima occasione coniugare il dovere governativo con quello religioso, riqualificare una zona degradata ubicata all’ingresso del paese dove erigere la statua di San Pio, un uomo che rappresenta per tutti un esempio da seguire”. Alla celebrazione eucaristica sono giunti davvero tutti gli abitanti di Fiumara e anche dei paesi limitrofi, dimostrando la forte fede cristiana e l’enorme devozione che lega la gente a questo Santo che da oggi può, più da vicino, vegliare e proteggere quanti passando vicino a questo luogo rivolgeranno una preghiera, uno sguardo, una richiesta di aiuto. “Il messaggio che l’opera vuole trasmettere – continua il sindaco Repaci – è quello di infondere nei fiumaresi e in chi visita Fiumara, coraggio, serenità e forza per affrontare al meglio le sfide quotidiane che ognuno di noi ha nei propri percorsi di vita, umani e sociali e la mia, cosi come tutte le amministrazioni hanno bisogno di queste caratteristiche per poter affrontare e vincere le grandi sfide quotidiane. Nel realizzare quest’opera, il pensiero che di più mi ha accompagnato è stata la comunità giovanile di Fiumara, a tal proposito Eccellenza – dice Repaci rivolgendosi all’arcivescovo – con molto orgoglio le dico che la gioventù di Fiumara è la vera forza di questa comunità che con grande entusiasmo sta camminando al nostro fianco al punto da diventare fondamentale nel percorso di crescita che questa comunità sta portando avanti con grandi risultati. Non è retorico affermare che il giovane deve prendere esempio da figure come San Pio se nella vita vuole realizzare cose concrete, ricche di significato, costruire la propria esistenza attorno a valori veri quali la solidarietà, l’amicizia e il rispetto per gli altri”. Il primo cittadino, davvero commosso per il momento di unione che questa manifestazione ha fatto vivere al gran numero di persone intervenute, conclude il suo intervento rivolgendo un ringraziamento particolare a quanti si sono adoperati per la buona riuscita del progetto: alla progettista architetto Manuela Santagati, al tecnico comunale geometra Giovanni Arlotta, all’impresa esecutrice dei lavori che in tempi ristretti ha realizzato l’opera con una bravura davvero impeccabile. Non poteva mancare un pensiero a quanti stanno attraversando momenti difficili affinchè la fede e la preghiera possa aiutarli a superare le difficoltà nel migliore dei modi. In particolare il sindaco rivolge un pensiero di vicinanza e affetto per il consigliere regionale Alberto Sarra, affinchè possa superare presto questo momento di difficoltà. La serata si conclude con il saluto dell’arcivescovo Mondello, del sacerdote don Giuseppe Repaci e con l’augurio del sindaco Repaci affinchè questa non sia una manifestazione isolata ma che la fede sia elemento di unione per far crescere e migliorare il Comune di Fiumara.
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