Cosenza. Al Rendano le Quattro giornate di Napoli nel racconto di Erri De Luca

Cosenza. Dopo la poetica spensieratezza del clown Larible, la Stagione di Prosa del teatro “A. Rendano” affronta un testo importante ed impegnativo, uscito dalla penna di Erri De Luca, scrittore napoletano, autore di libri di narrativa oltre che di testi teatrali e poetici di grande successo. Morso di luna nuova. “Racconto per voci in tre stanze” è lo spettacolo, dall’omonimo testo, che va in scena sabato prossimo 23 gennaio, alle 20.30, con replica pomeridiana domenica 24.
Testo corale in tre tempi, Morso di luna nuova è ambientato in un periodo storico non molto lontano, la seconda guerra mondiale ed in particolare l’anno 1943 quando si pensava che, con l’armistizio dell’8 settembre la guerra fosse finita ed invece fu solo l’inizio di una fase peggiore a causa degli scontri tra i tedeschi in ritirata e gli “alleati” che venivano a liberare il paese. Presentato da Gli Ipocriti, cooperativa teatrale che dagli anni Settanta confeziona produzioni teatrali di grande pregio, questa volta insieme alla Biennale di Venezia, lo spettacolo è diretto da un maestro quale Giancarlo Sepe, che ne scrive: “…Si tratta di una storia che mette insieme persone in fuga dalla guerra, persone spaventate dai bombardamenti che squassano Napoli. Rifugiate in un ricovero, si incontrano le più diverse realtà umane, dalla più umile al generale in pensione. È un testo che pone sotto il fuoco dell’attenzione la solidarietà, intesa come vera e propria anima partenopea. Se è vero che i napoletani sono molto capricciosi e combattivi, è vero anche che nel momento della difficoltà e del bisogno, della solidarietà umana, subito scattano e aprono una ‘concettualità’ del vivere assieme che sfocia nella lotta contro il nemico comune….. È questo il concetto di teatralità che ho voluto mettere insieme: da una Napoli di fantasmi, di persone provate anche nel fisico in quanto assediate dai bombardamenti, da questa Napoli così disperata, ecco dunque nascere il guizzo che porta gli uomini a mettersi insieme per dar vita a quella riscossa che ha poi consentito l’entrata degli alleati e la liberazione della città”.Otto attori, “otto persone e non otto personaggi” – come scrive lo stesso Erri De Luca – raccontano degli stati d’animo, dei sentimenti, delle angosce, delle speranze di chi viveva in prima persona e sulla propria pelle, l’esperienza drammatica della guerra.
I biglietti sono disponibili presso il Botteghino del teatro. Il cast (in ordine di entrata): Biagio Antonio Spadaro , Armando Simone Spirito, Rosaria Antonella Romano, Elvira Luna Romani , Il generale Pino Tufillaro, Emanuele Giampiero Schiano, Oliviero Giovanni Esposito, Gaetano Antonio Marfella.
Informazioni dettagliate su www.ipocriti.com

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