Sanità. De Gaetano (Prc): “Giù le mani dalla struttura n.5 (ex Enpas) di Reggio Calabria”

Nino De Gaetano

Reggio Calabria. “Sul destino della struttura polispecialistica n.5 (ex Enpas) di Reggio Calabria, già depotenziata nei mesi scorsi di alcuni servizi, crescono le voci allarmistiche che ne annunciano una prossima chiusura da parte dell’Asp reggina. Come Rifondazione comunista riteniamo questa ipotesi inaccettabile, dannosa e da osteggiare in ogni modo e in qualunque sede. Come abbiamo molte volte sostenuto, scendendo in campo in difesa dei presidi della medicina del territorio, i “conti” malati della sanità calabrese non si curano colpendo i soggetti più deboli e i servizi indispensabili, cosa che puntualmente accadrebbe chiudendo una struttura che ogni giorno garantisce il diritto alla salute di migliaia di reggini. La sua collocazione territoriale che ne fa il punto di riferimento di un’ampia zona cittadina, la natura del suo bacino d’utenza composto prevalentemente da soggetti deboli – anziani o disabili -, infine, la dedizione e il livello di qualità dei medici che vi operano, sono tutti elementi che dovrebbero indurre l’Asp ad un piano di potenziamento, altro che di chiusura! Senza contare che a pagare, in una simile eventualità, sarebbero davvero tutti: non solo i pazienti, costretti a spostarsi altrove in mezzo a non poche difficoltà, ma anche i medici e, più in generale, l’intero servizio sanitario reggino. Non ci vuole un grande sforzo di immaginazione, infatti, per presumere che i cittadini che oggi hanno nella struttura n.5 un sicuro riferimento sul territorio, domani affolleranno il pronto soccorso o le corsie degli Ospedali Riuniti anche per semplici visite di controllo. Allo scenario vanno aggiunti inoltre i prevedibili disagi che si vivranno presso gli altri due Poli sanitari cittadini, costretti ad assorbire la nuova ondata di utenti. Se fatti bene, insomma, i conti non prevedono un guadagno per nessuno. Ci auguriamo che lo capiscano anche i dirigenti dell’Asp 5. Per quanto ci riguarda la struttura ex Enpas non si tocca. Rifondazione comunista ne difenderà in ogni sede istituzionale non solo la sopravvivenza ma anche le ragioni del potenziamento”.


Nino De Gaetano
Capogruppo Rifondazione comunista in Consiglio regionale

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