Pizzo (Vibo Valentia). Nuovo successo dei Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia questa notte. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della città, in collaborazione con i loro colleghi delle Stazioni di Pizzo e Cessaniti, hanno infatti tratto in arresto due giovani italiani con l’accusa di tentata violazione di domicilio in concorso.
I militari dell’Arma li hanno infatti sorpresi a Pizzo mentre, intorno all’una di questa notte, i due giovani, di 27 e 37 anni, già noto alle Forze dell’Ordine, hanno tentato di entrare in un’abitazione popolare Aterp, temporaneamente non abitata poiché l’assegnataria si trova al Nord Italia per delle cure mediche, per poi occuparla.
Grimaldelli, giraviti e nuova serratura con tanto di cilindretto e chiavi. Questi, inoltre, gli oggetti che sono stati rinvenuti, e successivamente sequestrati, dai militari dell’Arma, in possesso dei giovani al momento della cattura. Tutto l’occorrente per una vera e propria occupazione dell’immobile. La giornata di ieri è stata caratterizzata dalla pioggia e dal freddo che, accompagnati alla tarda ora della notte, avrebbe garantito ai due giovani di essere al riparo da occhi indiscreti.
Purtroppo per loro questi elementi non sono bastati per centrale l’obiettivo, perché in una notte deserta, oltre a loro, vi erano in giro anche gli uomini del Radiomobile dei Carabinieri di Vibo Valentia e delle Stazione di Pizzo e Cessaniti che stavano controllando a tappeto il territorio nipitino. E così, i militari dell’Arma, avendo notato i soggetti con fare sospetto vicino alla porta d’ingresso dell’abitazione, nel mentre la stavano già forzando e cercando di aprire, si sono immediatamente lanciati verso i due giovani, che hanno provato una fuga a piedi. Fuga durata soltanto pochi secondi poiché gli uomini della Benemerita li hanno chiusi in trappola ed immobilizzandoli. I giovani, sorpresi dalla fulminea azione dei militari che sono piombati loro addosso, non hanno potuto fare altro che ammettere le proprie responsabilità ed accettare di buon grado di essere dichiarati in arresto. Adesso, dopo le formalità di rito, i due si trovano rinchiusi nel carcere del capoluogo, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Quest’ultima operazione non fa che confermare come sia forte la presenza dell’Arma nel territorio ed è esempio di quanto sia professionale e costante l’attività svolta quotidianamente dai militari della Benemerita che nonostante le avverse condizioni meteorologiche di questi giorni ed il freddo pungente della notte non hanno minimamente allentato il controllo sul territorio continuando costantemente nella loro opera di tutela dei cittadini.
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