Placanica. I Carabinieri arrestano un giovane per detenzione illegale di fucili alterati

Le armi sequestrate dai Carabinieri
Le armi sequestrate dai Carabinieri

Placanica. I Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica, nella mattinata di ieri, hanno stretto le manette ai polsi di RIMOSSO PER OBLIO, 20enne di Titi, frazione di Placanica, trovato in possesso di due fucili artigianali, di 40 cartucce di vario calibro, bossoli di vario tipo ed altro materiale interessante, tutto illegalmente detenuto. Nel corso di un predisposto servizio di controllo del territorio e perquisizioni in abitazioni e casolari dove si possono celare armi e munizioni illegalmente detenute, servizio predisposto dal comandante provinciale di Reggio Calabria, colonnello Pasquale Angelosanto, i Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica, unitamente ai militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori di “Calabria”, col supporto di due unità cinofile di Vibo Valetia, hanno passato al setaccio alcune case della frazione Titi. In un’abitazione nella disponibilità del giovane, occultati sotto ad un letto, sono stati rinvenuti due fucili, privi di matricola, di manifattura artigianale, con i congegni di scatto palesemente alterati, uno calibro 8 e l’altro calibro 9. Inoltre, proseguendo con l’ispezione dei luoghi, sono stati rinvenuti: una carabina ad aria compressa alterata, 40 cartucce da caccia di vario calibro, 100 bossoli calibro 9, circa 3 kg di pallettoni per cartucce da caccia, numerose borre per cartucce e altro materiale utile per la preparazione e la ricarica di munizioni. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro per i successivi accertamenti presso il Ris di Messina. Il giovane è stato condotto presso la Compagnia di Roccella Jonica per le formalità di rito e successivamente, su disposizione del pm di turno della Procura di Locri, d.ssa R. Sgueglia, è stato condotto presso la casa circondariale di Locri.

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