Villa. Aggredisce un ausiliario del traffico con una mazza ferrata per una multa

Villa San Giovanni. È stato arrestato dai militari della Stazione Carabinieri di Villa San Giovanni, comandata dal maresciallo Vindigni, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Reggio Calabria, RIMOSSO PER OBLIO, 52enne di Villa San Giovanni. Gravissimi i reati contestati all’uomo che vanno dalla tentata estorsione alle lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale, porto di armi od oggetti atti ad offendere, danneggiamento nei confronti di un ausiliario del traffico in servizio presso il comune di Villa San Giovanni.
I fatti risalgono a circa un mese fa quando alla vista del tagliando per il pagamento del parcheggio sul parabrezza della propria autovettura, ha iniziato a minacciare ed offendere il giovane ausiliario per costringerlo ad annullare la contravvenzione. Di fronte al giusto diniego dell’operatore, l’uomo si è recato da un secondo ausiliario con le medesime modalità minacciose, ottenendo il secondo riscontro negativo. Non pago della totale inciviltà, ha completato la sua “spedizione punitiva” armandosi di una mazza ferrata lunga un metro circa, con la quale ha colpito con violenza l’ausiliario facendolo rovinare a terra e continuando a colpirlo alla schiena ed alle gambe; nel mentre ha continuato a pronunciare frasi minacciose nei suoi confronti. Per ultimo, con atteggiamento di spavalderia e strafottenza, l’uomo ha tolto dalle mani il blocchetto delle sanzioni al malcapitato ausiliario, strappandolo in più parti e gettandolo in faccia come atto di disprezzo. Il giovane rimasto inerme a terra è stato soccorso da personale del Suem 118, diretto dal primario Gabriele Napolitano, e trasportato al pronto soccorso di Scilla, riportando diversi traumi su tutto il corpo.
I carabinieri, ricostruendo l’intera vicenda, hanno iniziato la loro attività investigativa che ha portato all’arresto dell’uomo. È emerso altresì che l’uomo più volte in passato ha avuto medesimi atteggiamenti intimidatori e minacciosi, adesso dovrà rispondere delle sue gravi violazioni penali di fronte alla giustizia. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato accompagnato presso la casa circondariale di Reggio Calabria, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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