Cosenza. Lento (Uil): «È la provincia più disoccupata della Calabria»

Antonio Lento
Antonio Lento

Cosenza. “Siamo la provincia più disoccupata della Calabria, dobbiamo affrontare con nuova forza e vigore questo tema al centro dell’attività sindacale della Uil”. E’ quanto dichiara il Segretario generale provinciale della Uil di Cosenza, Antonio Lento, riconfermato alla Segreteria regionale del sindacato al Congresso che si è tenuto a Vibo Valentia sabato scorso. “Rispetto a quattro anni fa –spiega Lento- il quadro economico e occupazionale si è aggravato. Hanno chiuso gli insediamenti più grandi che davano lavoro e centinaia di operai come la Marlane o la Polti; le società “prenditrici” del nord Italia hanno chiuso gli stabilimenti dragando i fondi statali e lasciando senza occupazione tanti giovani che avevano sperato in un posto di lavoro stabile. Nel frattempo sono stati attivati gli ammortizzatori sociali, ma sono solo un palliativo di medio periodo. Non si può certo pensare che costituiscano la risposta ai problemi dell’occupazione calabrese che spesso, purtroppo, sfociano in vera e propria emergenza sociale. E’ mancata, in sostanza, la buona spesa. Inoltre non sono stati creati nuovi strumenti che avrebbero arginato l’eccessiva destrutturazione economica e sociale della Calabria”. “Questa –conclude il Segretario generale provinciale- è la priorità della Uil cosentina. Continueremo la nostra azione pressante all’interno del sindacato e all’esterno, per cercare il confronto serio con le istituzioni alle quali chiederemo di farsi carico della soluzione di questi problemi”.

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