
Catanzaro. Nel corso dell’udienza del processo “Why Not” tenutasi oggi il sostituto procuratore generale di Catanzaro, Massimo Lia, ha richiesto la condanna del presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, per il reato di abuso d’ufficio. Originariamente le accuse riguardavano quattro diversi capi d’imputazione, per due dei quali la Procura Generale ha formulato una richiesta di assoluzione per non aver commesso il fatto, derubricando gli altri due, peculato e truffa, nel reato di abuso d’ufficio. Sarà nell’udienza fissata per venerdì che si procederà con la determinazione quantitativa della richiesta di condanna.