Reggio Calabria. “Riteniamo gravissimo e inquietante il gesto intimidatorio subito dal sindaco di Sant’Eufemia d’Aspromonte Vincenzo Saccà al quale esprimiamo la nostra affettuosa vicinanza, insieme con la più ferma condanna per quanto avvenuto”. E’ quanto dichiara il capogruppo regionale di Rifondazione comunista, Nino De Gaetano, in merito all’intimidazione compiuta ai danni del primo cittadino eufemiese cui ignoti hanno indirizzato una busta con cinque proiettili. “La situazione degli amministratori locali calabresi, assediati dalle attenzioni della criminalità, è sempre più drammatica e inaccettabile: in Calabria un Comune su due ha dovuto fare i conti negli ultimi nove anni con azioni intimidatorie contro sindaci e assessori. E i dati non fanno che peggiorare di anno in anno, fotografando una pressione criminale asfissiante sui rappresentanti istituzionali del nostro territorio”. “Al sindaco Saccà – aggiunge De Gaetano che presiede anche la Commissione regionale contro il fenomeno della mafia – rivolgiamo non solo la nostra solidarietà personale e istituzionale ma anche l’invito a proseguire nel suo impegno al servizio della comunità nella certezza che potrà di certo fare affidamento sul concreto sostegno delle istituzioni, delle forze politiche e dell’intera cittadinanza di Sant’Eufemia d’Aspromonte. A respingere questo chiaro tentativo di condizionamento dell’amministrazione, infatti, sono chiamate tutte le forze sane del territorio mentre sollecitiamo forze dell’ordine ed autorità giudiziaria a fare al più presto chiarezza sulla matrice di questo attacco alle istituzioni democratiche di Sant’Eufemia, accertando le responsabilità del gravissimo gesto intimidatorio”.