Brancaleone. Gli uomini della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria hanno riportato a riva un rimorchiatore, il Tindarys, che si trovava alla deriva nelle acque di Capo Spartivento, privo di equipaggio a bordo e sprovvisto del propulsore autonomo. Le manovre hanno preso avvio grazie alla segnalazione giunta da un secondo rimorchiatore, il Pegasus 2, che informava di un guasto che aveva interessato il cavo di rimorchio di un natante durante l’attività di rimorchio di due imbarcazioni. Con una nota la Capitaneria di Porto ha riferito che “mediante la costante opera di monitoraggio e controllo della posizione dell’unità alla deriva, effettuata dalla sala operativa della Capitaneria di porto, venivano poste in essere tutte le attività volte ad assicurare il recupero del Tyndaris senza che nessun pregiudizio fosse arrecato al traffico navale in zona a seguito del predetto inconveniente, potenzialmente molto pericoloso per la sicurezza della navigazione”.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more