In questa stagione invernale il freddo nevoso ha dunque rispettato le tabelle di marcia e non possiamo dare per finito un Inverno che ha ancora altre possibili cartucce pronte per esser sparate nei prossimi due mesi, ricordando anche la tardiva nevicata in collina proprio dello scorso Marzo, in coincidenza dell’inizio astronomico della Primavera.
Come si può vedere dal reportage fotografico, realizzato nei monti Peloritani stamattina, i residui fenomeni ancora in atto, hanno creato problemi alla circolazione sui tratti stradali alto collinari dove c’è l’obbligo di catene e per rischio di fondo ghiacciato a partire dai 750/800 mt.
L’Inverno 2010 dunque parte adesso nelle zone estreme meridionali con la possibilità che questo evento possa magari esser bissato nei prossimi due mesi, dove nelle nostre zone in media il vero volto nel “Generale” ha spesso portato le nevicate talora anche rilevanti.
Giovanni Micalizzi