Cosenza. Stage al Museo dei Bretti per 18 studenti del “Gioacchino da Fiore”

Il Museo dei Brettii e degli Enotri si apre ai giovani non solo per interessanti visite guidate, ma anche per uno stage di formazione ed orientamento. L’iniziativa si basa su una convenzione firmata dal Dirigente scolastico del Liceo classico “Gioacchino da Fiore” di Rende Vincenzo Ferraro e dalla Dirigente comunale del Servizio Beni artistici e Musei Giuliana Misasi e coinvolge 14 alunni della classe I A della sede centrale più 4 allievi della sede associata di Torano Castello.
Il progetto di alternanza scuola-lavoro si intitola “Allestire un Museo: dal recupero dei reperti alla realizzazione di un Museo virtuale” ed è iniziato ieri nella sede museale presso il Complesso Monumentale di S. Agostino, dove a seguirlo sarà personalmente la Direttrice del Museo Marilena Cerzoso.
Il progetto, creando un percorso didattico che si inserisce nel curriculum proprio di un Liceo Classico, vuole accentrare l’attenzione sul patrimonio archeologico del nostro territorio perché le giovani generazioni possano scoprirvi una risorsa di crescita culturale, oltre che economica. Agli insegnanti del Liceo Classico “Gioacchino da Fiore”, che hanno proposto all’Amministrazione Comunale di Cosenza il progetto, il Museo Civico dei Brettii e degli Enotri è sembrato avere le caratteristiche adatte per offrire agli studenti la possibilità di sperimentare direttamente come il lavoro intorno ad una realtà museale possa essere legato alla materia dei loro studi e possa offrire anche una valida possibilità di orientamento per una futura scelta universitaria e lavorativa. Infatti, mettendo in campo atteggiamenti che attengono alla sfera cognitiva e nel confronto con ruoli diversi, si offre a ciascuno una possibilità di orientamento e l’opportunità di scoprire le proprie attitudini.
Il percorso, che durerà per tutto il mese di febbraio secondo un calendario prestabilito, prevede lezioni teoriche volte alla conoscenza della storia e dell’archeologia del territorio, della metodologia di studio e di catalogazione dei reperti archeologici, alternate con fasi di lavorazione per realizzare un allestimento museale e diverse attività pratiche. Attraverso lavori di gruppo, strategie creative, simulazioni, si cercherà di procurare nei ragazzi una ricaduta nella didattica ed il raggiungimento di abilità tecnico-organizzative e capacità relazionali, oltre che l’acquisizione di competenze per la realizzazione di un prodotto multimediale che rappresenti l’allestimento “virtuale” di un museo.

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