Reggio Calabria. Di seguito il testo dell’interrogazione a risposta scritta rivolta dal consigliere comunale, Nino Zimbalatti, all’assessore al Turismo e Spettacolo, Enzo Sidari e al sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti, inerente la manifestazione “Reggio Calabria FilmFest” in corso in questi giorni in città. Premesso che nella nosta città è attualmente in corso, presso il teatro comunale, la VI edizione del progetto denominato “Reggio Calabria FilmFest – retrospettiva sul cinema italiano” articolato in quattro giornate (dal 3 al 6 febbraio) premesso che tale progetto, mira a diffondere in campo artistico nazionale, il nome della ctta’ di Reggio Calabria, attraverso la progettazione e la programmazione di grandi eventi cinematografici nonché culturali e musicali. Visto che la realizzazione di tale progetto porta al coinvolgimento di larghe fasce di cittadini locali ed anche di realtà vicine alla nostra città ed alla nostra regione. Pur apprezzando lo sforzo e gli intendimenti della amministrazione cittadina, chiedo: 1 ) come si è potuto dar vita a tale manifestazione, con l’ausilio del comune di Reggio Calabria, in mancanza di apposita delibera di giunta all’uopo predisposta, visto l’insussistenza di alcun motivo d’urgenza, essendo tale manifestazione ormai programmata da svariati anni tanto è che quella in atto è la VI edizione. 2) Come e tramite quale atto amministrativo, un consigliere comunale, in base alla propia funzione di controllo, o qualsiasi cittadino possa avere visione del prospetto finanziario d’investimento, nell’ottica di una imprescindibile trasparenza della attività amministrativa e gestionale della finanza pubblica. 3) Quale la somma da destinare all’iniziativa e se tale investimento è da considerarsi utile e produttivo in rapporto al ritorno d’immagine relativamente alle manifestazioni precedenti. 4) Il capitolo di spesa su cui l’eventuale somma destinata a tale evento dovrebbe gravare in bilancio. 5) Di essere messo a conoscenza del parere di regolarità, tecnica, contabile e della relativa copertura finanziaria, vista l’irrituale procedura sulla manifestazione con delibera inesistente e conseguente non affissione all’albo pretorio per i canonici 15 gg come da norma di legge. 6) Se ci dobbiamo attendere causa tale, definiamola benevolmente negligenza, la nascita di un ennesimo debito fuori bilancio, con relative responsabilità. Ricordo inoltre che qualsiasi amministrazione cittadina democraticamente eletta col voto popolare, nasce per amministrare la cosa pubblica, in nome e per conto della cittadinanza, necessariamente in modo trasparente e responsabile. Non può essere consentito a nessuno gestire ciò che è pubblico come se lo stesso fosse di esclusiva propietà.
Nino Zimbalatti
Consigliere comunale PD