Il presidente Loiero ha violato apertamente la legge 12 del 2005 che egli stesso volle fortemente e che prevede la decadenza di ogni nomina effettuata nei nove mesi antecedenti alla fine della legislatura, anche effettuata attraverso procedure comparative. Lo afferma il vice coordinatore regionale vicario del Pdl Calabria, Sen. Antonio Gentile. Se si legge periodicamente il Bur ci si rende conto che, da luglio scorso- afferma Gentile- sono state effettuate diverse nomine. Alcune, come la direzione di una oscura rete televisiva regionale – prosegue Gentile- prevedono contratti pluriennali che violano la legge 12 e che sono da considerare illegittimi. Nessun intento contro le persone coinvolte – afferma Gentile- ma non si puo’ tacere l’illegittima procedura portata avanti dalla Giunta Regionale e da alcuni suoi burocrati. La legge 12 – prosegue Gentile- proprio per quanto riguarda l’art 1 ha superato, con la sentenza n 233 del 2006, il giudizio della Corte Costituzionale ed è pertanto da considerare pienamente funzionale. Loiero aveva tutto il diritto di nominare chi voleva – prosegue Gentile- sino al temrine della legislatura, ma forzando la mano ha ferito una normativa da egli stesso voluta ed ha esposto, con la loro corresponsabilità, i dirigenti di settore che hanno firmato atti pluriennali che non valgono nulla.
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