Monteleone. Ripepi (Pa.Ce.): “Al fianco di chi combatte per la verità”

Reggio Calabria. Ancora un altro scippo alla libertà d’opinione e soprattutto alla libertà di stampa. Ma è anche un gesto vile, fatto in un clima già ampiamente avvelenato dai fatti delle scorse settimane. Conosciamo e stimiamo Antonino Monteleone che opera in una terra come la nostra e che ha bisogno assoluto di coraggiosi, di professionisti decisi a svolgere il proprio ruolo fino in fondo, anche a costo della stessa incolumità. Il Movimento Patto Cristiano Esteso (Pa.Ce.), si schiera dalla parte dei giusti, dalla parte di chi in maniera etica e fortemente impegnata compie il suo sacro santo dovere a scapito di ogni cosa. Si schiera dalla parte di Antonino Monteleone e di tutti quei giornalisti che inseriscono nel loro mestiere lo spirito dell’onesta, della rettitudine, e dell’incorruttibilità. Chi combatte sulla sponda della verità, complicata da sacrifici e difficoltà e all’occorrenza anche di vituperio, viene messo da parte, viene giudicato obsoleto per una società dove il malaffare e il male diffuso la fa da padrone, dove la verità ha lasciato il posto alle mezze verità.
Riteniamo assurdo, che un giovane giornalista debba vedersi leso nella sua dignità con un attentato spicciolo, ma nel pieno rigore ‘ndranghetista, solo perché dice le cose come stanno senza elargire carezze nemmeno ai suoi stessi colleghi. Crediamo che si debba difendere la verità, e coloro che con coraggio la diffondono; per questo speriamo di vedere tante reazioni e soprattutto di vedere una giustizia che fa il suo corso senza abbandonarsi ai compromessi o ai silenzi, mettendo alla berlina, giovani vite e giovani talenti».

Massimo Ripepi
Coordinatore Nazionale
Patto Cristiano Esteso

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